‘Vivi e lascia vivere – Vivimix’ è la nuova versione che i Ghost hanno pubblicato del loro brano datato 2011. Ce la raccontano in questa intervista.
Per l’estate 2020 i fratelli Alex ed Enrico Magistri, ovvero i Ghost, hanno deciso di rileggere la loro Vivi e lascia vivere regalandone una nuova versione. “Sentivamo l’esigenza di riprendere una nostra canzone molto importante e di darle un vestito nuovo, più fresco”, inizia a raccontarci il duo.
“Quindi, abbiamo creato un remix che abbiamo chiamato Vivimix perché aveva la voglia di essere il vissuto. – continuano i Ghost – Gli ingredienti fondamentali sono l’essenza del brano stesso, la gioia e la solarità, e poi ci sono queste contaminazioni con l’elettronica e la tecnologia. Vogliamo trasmettere gioia di vivere e coraggio: la vita è un dono meraviglioso e va vissuta con determinazione e tanta passione, a prescindere da tutto e da tutti.”
Noi vogliamo trasmettere, come abbiamo sempre cercato di fare, l’amore: perché la vita senza amore non ha senso.
Per comunicare un messaggio così importante, i Ghost scelgono la via della spensieratezza. “Quando si affrontano degli argomenti importanti, come in questo caso il rispetto verso gli altri e verso le differenze, è importante veicolarli in modo più leggero per arrivare soprattutto ai giovani in modo più spontaneo.”
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È un periodo molto difficile per tutti e quindi sembra strano poter parlare di creatività – riconosce la band – Però la musica, come sempre, ci stupisce e in questo momento in cui stiamo tutti scavando dentro noi stessi alla ricerca delle cose più semplici, più vere e autentiche, sentiamo questa voglia di creatività. Stiamo scrivendo e componendo tanto e non vediamo l’ora di condividere tutto questo.”
La carriera dei Ghost conta oltre un decennio di album e il duo è ben consapevole della propria fortuna. “Quindici anni di discografia non sono pochi così come non sono pochi quattro album più quello in lavorazione. Sicuramente sono state emozioni enormi e altre ne erano arrivate anche prima dei dischi, quando abbiamo vissuto un periodo suonando in giro. In generale, dalla prima nota ad oggi c’è tutto un contenitore di passioni, sogni, speranze, gioie e dolori. Emozioni.”
Coi fan abbiamo un rapporto meraviglioso: ogni giorno crediamo di dare tanto ma loro ci restituiscono sempre di più. Ci è sembrato giusto coinvolgerli e così abbiamo realizzato il video con le loro riprese amatoriali.
Infine, tra le collaborazioni più prestigiose dei Ghost, ci sono state quella con Ornella Vanoni e con Enrico Ruggeri di cui la band ricorda: “Sono due mostri della musica italiana ed è stata una grande fortuna incontrarli sul nostro cammino artistico. Abbiamo potuto respirare la loro arte e, in qualche modo, imparare da loro l’essenza della musica stessa.
In particolare, ci ha colpito quanto riescano a interpretare ciascun brano dando valore a ogni singola parola del testo. E poi quanto, nonostante la notorietà e la fama, riescano ad avvicinarsi alla musica con il fare di un bambino che si stupisce costantemente. Questi sono insegnamenti fondamentali che porteremo sempre nel nostro cuore.”
Foto di Alessia Caiazzo da Ufficio Stampa D. Mignardi