Cos’è Mkers? La società, che ha sede a Milano, segue finanziariamente e dà supporto ai videogiocatori professionisti, ormai sempre più una realtà.
Gli eSports stanno diventando un fenomeno sempre più da prendere in considerazione, per quanto gli sport elettronici continuino ad attirare folle di entusiasti e anche gente incuriosita che sta provando a conoscerli e capirli meglio.
Intanto in Italia nasce Mkers, società che ha dato vita a una organizzazione che gestisce i campioni di eSports. Ha sede a Milano e schiera in prima linea Thomas De Gasperi, una delle due voci degli Zero Assoluto, Co-founder della società insieme con Paolo Cisaria, Amir Hajar e Daniele Ballini.
L’idea di Mkers è stata considerata talmente innovativa da essere tra le 20 startup selezionate da B Heroes, il percorso di mentorship per aziende ad alto contenuto di innovazione, ideato da Fabio Cannavale (founder e CEO di lastminute.com Group) e realizzato in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che punta a sviluppare in Italia un nuovo approccio culturale d’impresa.
Il percorso di accelerazione delle startup, selezionate nel corso di un roadshow in 15 tappe lungo la Penisola, che si è tenuto tra ottobre e novembre dello scorso anno, sarà raccontato in una docu-serie televisiva, in onda su Sky Uno da fine marzo.
Ma qual è l’obiettivo di Mkers? Si tratta in pratica di un vero e proprio club sportivo di professionisti videogiocatori, che vengono considerati dei veri e propri atleti. Mkers, quindi, li supporta anche finanziariamente per permettere loro di allenarsi al meglio e mette loro a disposizione anche un mental coach e un supporto logistico, visto che gli atleti sono impegnati in giro per il mondo.