Enrico Brignano prende di mira i datteri, tipici dolci natalizi. Il video del suo monologo a ‘Un’ora Sola vi vorrei – Per le feste’.
Enrico Brignano ‘prende di mira’ i datteri e, in particolare, la loro confezione nel suo recente monologo. Nell’esilarante monologo di Un’ora Sola vi vorrei – Per le feste, il programma prodotto da ITVMovie in onda martedì 29 dicembre in prima serata su Rai2, Enrico Brignano ha ironizzato su un tipico frutto natalizio.
«Il dattero vede la luce una volta l’anno, come il solstizio d’inverno. – esordisce Enrico Brignano – Non è che i datteri te li mangi il 6 febbraio o il 14 di agosto. Si dice in effetti che i datteri non si mangino perché non piacciono, ma non è vero. Nessuno li mangia perché non si riesce ad aprire la confezione!».
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«Hanno un destino crudele. – continua ancora Brignano – Stanno dentro quelle scatoline di cartone pressato, chiuse. La confezione ha un disegno del deserto con i cammelli felici, le palme e un beduino che porta i cammelli. Tu tenti di aprirla, ma è difficile, perché essendo il dattero confezionato sottovuoto spinto, ma spinto da tre beduini che si sono accaniti… non si apre!».
«Per mangiarli a Natale – conclude Brignano – c’è gente che già ad agosto inizia a scartarli con il cacciavite».