LP ci racconta ‘How Low Can You Go’, il suo ultimo singolo, e come è cambiato il mondo della musica e dei live negli ultimi mesi.
Si intitola How Low Can You Go il nuovo singolo di LP, uscito lo scorso novembre dopo il successo di The One That You Love.
«How Low Can You Go rappresenta un amalgama di molte notti selvagge che ho trascorso a New York e LA e che a volte rimangono con te. – spiega LP – Sentimenti provati per certi personaggi e situazioni in tutta la loro meravigliosa e imperfetta follia. Sento spesso il bisogno di Holden Caulfield (protagonista de Il giovane Holden, ndr), di sapere quali possono essere le cose peggiori della vita, sia secondo me sia secondo gli altri. Penso che questo mi aiuti ad essere sicura di ciò che non voglio e ad apprezzare ciò che voglio».
Scritta in collaborazione con Mike Del Rio e Nate Company, How Low Can You Go doveva inizialmente finire nell’album Hearth to Mouth del 2018. Come dice la stessa LP, però, alla fine il brano è finito nel cassetto.
«L’ho scritta un paio di anni fa. – racconta infatti LP – Era in realtà una delle canzoni che avevo scritto per il mio ultimo album, ma poi non l’abbiamo finita in tempo. E così l’abbiamo tenuta da parte».
LP: How Low Can You Go, la musica e il lockdown
How Low Can You Go ha visto la luce, dunque, solo di recente. In un periodo storico complicatissimo, soprattutto per il mondo della musica.
«Credo che il lockdown abbia cambiato il modo in cui ascoltiamo la musica. – ci dice in proposito LP – Un sacco di gente dice che lo streaming sia per le canzoni classiche. La gente vuole ascoltare musica che ama, come era normale ai bei tempi. Ma credo che la mia musica, soprattutto per i fan che avevo già, dia loro conforto e speranza. Ricorda loro di quando eravamo in una stanza spalla contro spalla ad ascoltarla live. Quando tornerò live credo capirò quanto il mondo sia effettivamente cambiato».