Il cantautore e musicista svedese di origini argentine torna dopo cinque anni sulla scena discografica con il nuovo singolo/video El Invento. Il suo ultimo album solista, uscito nel 2015, si intitolava Vestiges & Claws.
Torna finalmente il cantautore svedese (di origini argentine) Josè González con una nuova canzone ed il relativo video. Il brano si intitolata El Invento e due sono le principali novità: è la prima volta che il cantautore svedese registra una canzone in spagnolo, la lingua madre dei suoi genitori argentini, e, per coincidenza, El Invento segna anche la sua prima uscita da solista tramite City Slang, l’etichetta con cui aveva precedentemente collaborato per la sua band progetto Junip. Di recente ha debuttato con il brano durante un’esibizione dal vivo a dicembre come parte delle cerimonie del Premio Nobel 2020. González attribuisce alla sua giovane figlia il merito di averlo aiutato durante il processo di scrittura. A tal proposito osserva: ” Ogni tanto provo a scrivere testi in spagnolo – questa volta ci sono riuscito! Immagino che parlare con Laura in spagnolo ogni giorno sia stato d’aiuto. Ho iniziato a scrivere El Invento intorno al 2017, quando è nata. La canzone parla delle domande: chi siamo, dove stiamo andando e perché? Chi possiamo ringraziare per la nostra esistenza? Storicamente, la maggior parte delle tradizioni ha inventato risposte a queste domande. Da qui il nome della canzone: The Invention (god). ” González milita anche nel gruppo Junip, con Tobias Winterkorn ed Elias Araya. Ad oggi gli Junip hanno pubblicato due EP; Black Refuge e la release gratuita su internet Rope and Summit, oltre che due album, Fields e Junip. La sua interpretazione classica di Heartbeats dei Knife gli ha fornito un balzo in avanti che da allora ha contato più di 1 miliardo di stream, oltre 150 usi TV, film e videogiochi con licenza e una presenza importante nelle stazioni radio di tutto il mondo. Ha vinto una serie di riconoscimenti, si è esibito in programmi televisivi di alto profilo, è stato protagonista di prestigiosi festival, ha registrato il tutto esaurito in sedi di concerti praticamente in tutti i continenti e ha collaborato con Ben Stiller alla colonna sonora di un film creativo per The Secret Life Of Walter Mitty. La voce calda e intima di González e le tenere armonie, sottolineate da una chitarra spagnola abilmente pizzicata e da percussioni smorzate, offrono testi profondamente ponderati che ruotano in gran parte attorno a idee di civiltà, umanesimo e solidarietà. Un artista sincero ed abile il cui approccio singolare alla scrittura di canzoni e ai suoni lo può avvicinare (per certi versi) a personaggi molto in evidenza in questi ultimi tempi come, ad esempio, Sufjan Stevens. Questo, naturalmente, senza minimamente intaccare l’originalità e la piacevolezza della sua creatività artistica.