Per Il Natale all’Auditorium i quattro fuoriclasse del jazz italiano che non hanno bisogno di presentazioni si incontreranno nella Sala Santa Cecilia per una serata unica e irripetibile.
Arrivano il nuovo anno, che si spera migliore del precedente, e un gruppo stellare voluto dalla Fondazione Musica per Roma in esclusiva per il Natale all’Auditorium. Quattro fuoriclasse del jazz italiano che non hanno bisogno di presentazioni si incontreranno infatti lunedì 3 gennaio 2022 nella Sala Santa Cecilia per una serata unica e irripetibile: il trombettista Enrico Rava, il pianista Danilo Rea, Dario Deidda al contrabbasso e Roberto Gatto alla batteria condurranno il pubblico in un viaggio musicale attraverso standard jazz, canzoni italiane e brani pop.
Sono passati ormai più di 50 anni da quando Enrico Rava apparve, dapprima sulla scena italiana e poi in quella mondiale, collaborando con artisti del calibro di Gato Barbieri e Steve Lacy. A New York incontra e collabora con artisti come Roswell Rudd, Carla Bley, John Abercrombie, Cecil Taylor, tra i tanti. Negli anni settanta il rientro in Italia e un inanellarsi di concerti e dischi con i gruppi a suo nome, l’incontro con l’Opera e quello con il Pop di Michael Jackson, la sua predisposizione a scoprire giovani talenti: nel corso degli anni Massimo Urbani, Paolo Fresu, Mauro Beggio, Stefano Bollani, Gianluca Petrella, Francesco Diodati E le collaborazioni con tanti artisti: Lee Konitz, Richard Galliano, Pat Metheny, John Scofield, Dave Douglas, Geri Allen, Miroslav Vitous, Philip Caterine, Tomasz Stanko, Michel Petrucciani, Joe Lovano. Danilo Rea riesce ad attirare l’attenzione degli ascoltatori soprattutto grazie alla grande versatilità e all’apertura musicale. Debutta nel mondo del jazz con il “Trio di Roma” nel 1975, raggiungendo la notorietà internazionale.
Rea trae la propria ispirazione dalla tradizione musicale della sua terra di origine, dai classici e dal pop italiano, piuttosto che dal “Great American Songbook”. E quindi non sorprende che in Italia sia considerato come il grande poeta tra i musicisti di jazz e che sia diventato famoso suonando con molti cantautori e cantanti italiani e collaborando con alcuni tra i più grandi jazzisti statunitensi come Chet Baker, Lee Konitz, John Scofield, Joe Lovano. Dario Deidda, musicista, arrangiatore, compositore, contrabbassista e bassista salernitano. È considerato uno dei migliori bassisti italiani nel mondo. Vince, infatti, per otto volte consecutive il riconoscimento come miglior bassista italiano al Jazzit Award. Ha collaborato con diversi artisti di fama nazionale e internazionale, sia in ambito Jazz sia in quello pop e rock come Marcus Miller, Ben Sidran, Vinnie Colaiuta, Michel Petrucciani, Benny Golson, Randy Brecker e tanti altri. Roberto Gatto debutta nel 1975 con il Trio di Roma e da allora ha suonato in tutta Europa e nel mondo con i suoi gruppi e a fianco di artisti internazionali. Oltre ad una ricerca timbrica raffinata e a una tecnica esecutiva perfetta, i gruppi a suo nome sono caratterizzati dal calore tipico della cultura Mediterranea; questo rende senza dubbio Roberto Gatto uno dei più interessanti batteristi e compositori in Europa e nel mondo. È sicuramente il più rinomato batterista italiano all’estero e vanta importanti partnerships con artisti del mondo del jazz e non solo.
Jazz at Auditorium
Enrico Rava – tromba
Danilo Rea – pianoforte
Dario Deidda – contrabbasso
Roberto Gatto- batteria
LUNEDI 3 GENNAIO SALA SANTA CECILIA ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietti da 10 a 15 euro