Dopo la sua partecipazione a ‘Guess My Age’, ci facciamo raccontare da Gianluca Scintilla Fubelli come sia cambiata la comicità.
È stato il protagonista della puntata di Guess My Age di giovedì 10 febbraio e a breve, su Tv8, lo vedremo in un nuovo format: Gianluca Scintilla Fubelli – attore, comico e conduttore televisivo – ci ha raccontato l’esperienza in tv con Max Giusti e come sia cambiata la comicità negli ultimi anni.
«Sai che ti vengono mille dubbi? – ci dice subito Scintilla – Il gioco consiste proprio nel trovare l’età giusta, ma ormai hanno imparato a cercare gente che non dimostra la sua età. È un disastro. In più hai paura di offendere».
Al netto delle difficoltà, Fubelli ci mostra comunque tutta la sua stima nei confronti di Max Giusti («Mi ha invitato spesso nelle sue trasmissioni – dice – perché tra noi c’è intesa. E lui è molto bravo anche come spalla») e ci anticipa anche qualcosa su un nuovo progetto.
«Abbiamo registrato due puntate ma saranno quattro. – ci spiega – Siamo cinque comici e dobbiamo insegnare la comicità ad alcuni vip. Secondo me, alla fine, si riesce a tirar fuori una chiave comica a chiunque. È preoccupante perché non è vero che è difficile far ridere».
Gianluca Scintilla Fubelli: come e quanto è cambiata la comicità
«Credo che più della comicità sia cambiato il pubblico. – ci dice poi Scintilla quando gli chiediamo un parere sul cambiamento della comicità – Non abbiamo più un pubblico di riferimento. Quando facevamo Colorado, la prima fascia era dedicata ai bambini. Poi arrivavano i monologhisti. Il nostro target era una fascia d’età che andava dai 10 ai 30-40 anni. Quella fascia ora non esiste più».
Scintilla aggiunge che ormai è difficile anche trovare «gente che sappia stare sul palco».
«Stanno diventando tutti famosi sui social. – aggiunge – In un altro momento l’avrei fatto anche io. Non credo comunque che siano molto originali. Si sono copiati tutti da subito».