Dal 21 ottobre arriva su Paramount+ ‘Lasciami entrare’ (‘Let the right one in’). La nostra video intervista a Demián Bichir.
Dal 21 ottobre arriva su Paramount+ Lasciami entrare (Let the Right One In), serie ispirata all’ormai celeberrimo e omonimo libro di John Ajvide Lindqvist. La storia si discosta tuttavia da quella nota ai più per dar vita a un universo molto più grande, in cui Mark (Demián Bichir) e la figlia Eleanor (Madison Taylor Baez) si confrontano con i vampiri per raccontare, in fondo, una profonda umanità.
«Mark è uno dei personaggi più stimolanti che abbia mai interpretato, per varie ragioni. – ci dice Bichir – Vuoi trovare le motivazioni giuste per le quali un personaggio fa e dice ciò che appunto farà e dirà. In questo caso è molto chiaro. Di base, credo che l’elemento chiave sia che noi genitori siamo pronti a fare qualsiasi cosa per tenere al sicuro i nostri figli e per renderli felici e in salute. Per cui la mente fa una semplice equazione quando ti approcci a un personaggio del genere».
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I vampiri diventano quindi quasi uno specchio, che riflette l’etica e la morale umana. Nei dieci episodi di Lasciami entrare, vedremo in che modo la vita di Mark e Eleanor è cambiata dopo che quest’ultima – dieci anni prima – è diventata un vampiro.
«Ci sono esperienze molto umane e tutta la storia alla fine parla di questo. – continua Demián Bichir – Quello che vedi e che vedrai nel resto della stagione è che è difficile per Mark superare quel limite. Ed è un peso enorme da portare sulle spalle. Ogni giorno della sua vita. Anche se lui caccia solo persone cattive, togliere la vita a qualcuno non è mai una buona idea. Prende un pezzo della tua anima, come dice il mio personaggio. Ma c’è una motivazione molto forte. Perché superi quel limite? Perché lo fa Mark? In fondo, è l’unico modo per non farlo fare a sua figlia. E prima che l’anima di lei si sporchi, preferisce farlo lui».
Nel cast, oltre a Bichir e Baez, troviamo anche Anika Noni Rose, Grace Gummer, Kevin Carroll, Ian Foreman, Jacob Buster e Nick Stahl. Le storie dei vari personaggi si intrecciano creando colpi di scena e nuova linfa per lo storytelling. In particolare, chiediamo a Bichir come sia stato per lui lavorare con due giovanissimi come Baez e Foreman.
«In questo show ci sono vari protagonisti e Madison è una di loro. – ci risponde – Ma lei ha tra le mani un compito molto pesante. E sono mani giovani! È stata delicatissima. Penso che l’elemento principale su cui fa affidamento sia la disciplina. Ma anche la professionalità. Non puoi ottenere niente senza, e lei li ha entrambi. Perché in realtà ha più di un talento e sa anche che i talenti sono solo una parte del viaggio. Poi devi svilupparli e devi assicurarti di prendere tutto seriamente. È un gioco molto serio. Amo il fatto che lei lo abbia capito facilmente. Solo così puoi farcela. Non solo lei, ma anche Ian Foreman, l’altro giovane attore dello show. È fenomenale! E il mondo sentirà ancora parlare di questi ragazzi perché sono fantastici».