Arriva a Milano a Palazzo Reale la mostra ‘De Nittis. Pittore della vita moderna’ fino al 30 giugno 2024. Tutte le info.
Per la prima volta a Palazzo Reale, Milano celebra il talento di Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 – Parigi 1884) nella grande mostra De Nittis. Pittore della vita moderna, aperta al pubblico dal 24 febbraio al 30 giugno 2024. Promossa dal Comune di Milano-Cultura, la mostra è prodotta da Palazzo Reale, in collaborazione con la GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano, e CMS Cultura, e si avvale del Patrocinio del Ministero della Cultura Italiano e dell’Institut Français di Milano.
Curata da Fernando Mazzocca e Paola Zatti, il percorso presenta circa 90 dipinti, tra olii e pastelli, provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private italiane e straniere, tra cui il Musée d’Orsay e il Petit Palais di Parigi, il Musée des Beaux-Arts di Reims e di Dunkerque, gli Uffizi di Firenze – solo per citarne alcuni – oltre allo straordinario nucleo di opere conservate alla GAM di Milano e a una selezione dalla Pinacoteca De Nittis di Barletta, la raccolta più vasta e significativa di opere dell’artista, arrivate alla sua città natale grazie al lascito testamentario della vedova Léontine.
De Nittis in mostra a Milano
La mostra vede infine la collaborazione di METS Percorsi d’Arte, che ha contribuito al progetto espositivo con l’apporto di un importante nucleo di opere provenienti da collezioni private, tra le quali Il Kimono color arancio, Piccadilly e la celeberrima Westminster. In particolare, la presenza di questo capolavoro costituisce un trait d’union con la mostra Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris, aperta fino al 7 aprile al Castello di Novara, dove è stata esposta prima di giungere a Palazzo Reale. La relazione fra le due mostre permette la visita con reciproca riduzione sul biglietto di ingresso.
Il progetto espositivo di De Nittis. Pittore della vita moderna a Palazzo Reale si articola in 11 sezioni, introdotte da un omaggio alla moglie Léontine, musa e figura fondamentale per la sua ascesa artistica e mondana. Le sezioni successive ripercorrono l’intera vicenda creativa, a partire dalla sua formazione a Napoli, per approdare al clamoroso successo internazionale tra Parigi e Londra, fino agli ultimi anni di attività.
L’unicità della pittura
Come scrive il curatore Fernando Mazzocca nel suo saggio in catalogo: «L’unicità della sua pittura, che si confronta con quella degli Impressionisti e non ne esce ridimensionata, sta proprio nella straordinaria capacità di osservazione che gli ha consentito di rendere, come pochi altri, l’inafferrabile dinamicità della città moderna, caratterizzata dall’imprevisto, il mutevole, ciò che è fuga, fermandolo nell’attimo, come i fotografi, senza irrigidirlo».
I risultati raggiunti da De Nittis si devono a un’innata genialità, alla capacità di sapersi confrontare con i maggiori artisti del suo tempo, alla sua curiosità intellettuale, alla sua disponibilità verso altri linguaggi. È inoltre tra gli artisti dell’epoca che meglio si è saputo misurare con gli stimoli dell’arte dell’estremo Oriente, in particolare del Giappone, allora diventata di grande moda.
Presentando il biglietto di ingresso della mostra De Nittis. Pittore della vita moderna si ha diritto all’ingresso ridotto alla mostra Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris al Castello di Novara, e viceversa. Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.
INFO E PRENOTAZIONI
www.palazzorealemilano.it
www.mostradenittis.it