In occasione della presentazione delle novità in palinsesto nella prossima stagione televisiva si Sky, sono stati annunciati nuovi titoli di Sky Arte.

Sky Italia ha annunciato ufficialmente le novità per la stagione tv 2024-2025, con alcuni titoli originali per i canali factual (anche in streaming su NOW). Tra le produzioni in arrivo su Sky Arte – canale che da oltre dieci anni racconta e valorizza il patrimonio artistico in maniera inedita – tre documentari Sky Original la cui messa in onda precisa non è ancora stata comunicata ma è attesa per i prossimi mesi.

Manierismo. L’arte più pazza del mondo

La prima proposta è Manierismo. L’arte più pazza del mondo, un viaggio alla scoperta del movimento artistico considerato tra i più bizzarri. Trasmesso durante l’autunno, vede protagonista il regista e critico dell’arte Waldemar Januszczak nel ruolo di guida alla scoperta di del movimento sviluppatosi tra il Rinascimento e il Barocco e a cui viene non viene data ancora la giusta importanza.

Sky Arte Manierismo
Foto da Ufficio Stampa

L’ambizione della serie (tre episodi prodotti da Sky e realizzati da ZCZ Films) è far conoscere il Manierismo al mondo, raccontarne la storia e mostrare la grande ed emozionante arte che ha prodotto.

Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio

Grande attesa per Uomini e Dei. Le meraviglie del Museo Egizio, film evento con la straordinaria partecipazione di Jeremy Irons. In onda nel corso dell’inverno, il film evento racconta i tesori del museo di antichità egizie più antico al mondo che accoglie oltre 1 milione di visitatori all’anno. La speciale partecipazione del Premio Oscar® garantisce  un racconto affascinante per conoscere meglio una delle civiltà più affascinanti della storia antica.

Il titolo è prodotto da 3D Produzioni, Nexo Digital e Sky in collaborazione con il Museo Egizio e diretto da Michele Mally.

Sky Arte Museo Egizio
Foto da Ufficio Stampa

Emilio Isgrò. Autocurriculum sotto il sole

Terzo titolo annunciato è dedicato a Emilio Isgrò, nel 60° anniversario della nascita della Cancellatura (1964-2024). Il lavoro ripercorre la genesi e l’evoluzione di un linguaggio che nel tempo ha assunto sembianze diverse: dall’esaltazione all’annullamento, dalla riflessione all’affermazione, dal dubbio all’accettazione.

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Confrontandosi con i testi “sacri” della letteratura italiana e internazionale, i testi civili e le dichiarazioni dei diritti umani e ridisegnando carte geografiche, sagome di volti e ritratti, Emilio Isgrò cancella per ricostruire nuovi sensi. Sarà in onda durante l’autunno.

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