A Testaccio apre il concept store URBS che ospita al suo interno The Smallest Museum – il più piccolo museo di Roma.

Roma ha uno nuovo, curiosissimo, spazio di design, destinato a entrare nell’elenco delle mete da non perdere per una visita insolita alla città. Il 4 luglio, infatti, apre URBS ideato da Andrea D’Antrassi, architetto classe 1982 formatosi presso lo studio Fuksas, e da un gruppo di creativi romani. L’idea alla base di questo spazio è arricchire la città grazie a un progetto innovativo che racconti la Capitale attraverso prodotti ricercati e con un linguaggio divertente.

Urbs Roma
Foto da Ufficio Stampa

Tra contemporaneità culturale e anima commerciale, il concept store URBS ospita al proprio interno il museo più piccolo di Roma nel quale il design e l’eclettismo dialogano per descrivere una città piena di sorprese. “Il progetto è qualcosa sul quale ho ragionato per molto tempo”, – racconta Andrea D’Antrassi. “Ho cercato di dare forma al mio sguardo su Roma dando vita a qualcosa di originale ma anche fortemente personale. Ogni colore, ogni dettaglio, ogni gesto è un racconto, un unione tra diverse realtà e storie”.

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Non solo lifeware, stile urbano e tecnologia. “Da un lato – prosegue D’Antrassi – abbiamo l’esposizione  dei prodotti, dove pareti e  pavimento sono stati recuperati e preservati. Su una di queste pareti storiche abbiamo predisposto un sistema modulare in acciaio. Oltre a creare un contrasto tra antico e  moderno, permette di personalizzare la parete in base alle esigenze di vendita. URBS è anche  questo: reinterpretare le antichità di Roma in chiave moderna e pop”.

Urbs Roma
Foto da Ufficio Stampa
Urbs Roma
Foto da Ufficio Stampa

“Dall’altro lato The Smallest Museum – il più piccolo museo di Roma – dove sono esposte circa  1600 cartoline storiche che raffigurano le principali e più turistiche attrazioni della capitale. The Smallest Museum si propone di diventare uno spazio culturale aperto alla comunità romana dove poter proporre eventi culturali, mostre, esposizioni e altro ancora”, conclude l’architetto.

Lo stretto legame del progetto con Roma è rinsaldato anche dalla scelta della location, nel cuore del quartiere di Testaccio che incarna a pieno l’anima della città.

Immagini da Ufficio Stampa

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