La mostra personale di Emanuele Giannelli vede l’anteprima della scultura monumentale inedita “The Watcher”
In anteprima a Pietrasanta dal 2 luglio è possibile visitare “The Watcher” di Emanuele Giannelli. La mostra personale dell’artista che vede l’anteprima della scultura monumentale inedita “The Watcher”. L’opera da cui prende il titolo la mostra che resterà allestita nel Campanile e Piazzetta del Campanile del Duomo di Pietrasanta fino al 31 agosto 2024.
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THE WATCHER si interroga sul rapporto tra il corpo umano e le estensioni tecnologiche a cui ci affidiamo per amplificare le nostre capacità. Due lunghi oculari puntano il cielo a sfidare l’universo. I temi classici della fantascienza non abbandonano mai le opere di Giannelli e nel suo personale universo artistico il futuro dispotico si è fatto presente, concreto, quasi domestico.
The Watcher di Emanuele Giannelli a Pietrasanta
Quello che sorprende è la straordinaria conoscenza dell’anatomia del corpo umana, una dote quella di Giannelli in cui è maestro, la sua non è rielaborazione di modelli classici, le sue opere sfidano il collasso, la rottura, accarezzano l’estremo in una perenne tensione fisica, mentale e tecnologica.
Giannelli crea un microcosmo incastonato tra le mura del duomo di Pietrasanta e il campanile, dentro il quale c’è da scoprire un miracolo di gravità, un’opera Gravity capace letteralmente di levitare tra le scale medioevali della torre del campanile.
Il “miracolo” di installazione è significativo di un’altro tratto caratteristico di Giannelli che ha fatto della resina la sua materia di eccellenza. Una scelta che gli ha consentito, nel corso della sua carriera di osare. Mentre le sue opere più recenti in un formato più piccoli sono realizzate con i materiali nobili della scultura, bronzo e marmo, nelle installazioni site specific come Parma e Venezia la resina continua ad essere la sua materia preferita. Si scoprirà avvicinandosi a questi giganti che le superfici sono dense di materiale comunicativo. Sulla pelle dei suoi super uomini ci sono tracce di codici, chip di computer o forse città del futuro incise nella loro scorza dura e resiliente.
L’artista fa sua la lezione di Blade Runner descrivendo una tecnologia, usurata, corrosa dal tempo, consunta fino al punto di essere già vecchia, una metafora oggi più che mai attuale di come il nostro futuro ci appaia già vecchio ancor prima di essere arrivato.
L’estate dell’arte in Versilia è fitta di eventi ma la mostra personale The Watcher di Emanuele Giannelli val bene una passeggiata a Pietrasanta.