A dieci anni dalla scomparsa di Hans Ruedi Giger, il Museo Storico Nazionale d’Artiglieria al Mastio della Cittadella di Torino accoglie la mostra Beyond Alien: HR Giger dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025. Curata da Marco Witzig, massimo esperto dell’artista, questa retrospettiva rende omaggio a uno degli artisti più affascinanti e controversi del Novecento.

Giger, famoso per il suo contributo nel mondo del cinema, è stato soprattutto un artista unico per la creazione di mondi che uniscono elementi surreali, biomeccanici e gotici. L’esposizione include oltre 70 opere, tra cui dipinti, sculture, disegni e oggetti di design provenienti dal Museo Giger in Svizzera e opere mai esposte prima.
In collaborazione con il Museo del Cinema di Torino, la mostra offrirà anche una serie di eventi correlati, tra cui conferenze e proiezioni.

Il percorso di HR Giger. Non solo, ma anche Alien

Sebbene sia celebre per aver dato vita allo Xenomorfo protagonista di Alien, il talento di Giger spazia ben oltre il cinema. Il suo stile biomeccanico, che mescola elementi organici e meccanici, ha influenzato innumerevoli settori, dalla moda alla musica. La mostra presenta anche una sezione dedicata al progetto mai realizzato di Dune di Alejandro Jodorowsky, con bozzetti e schizzi che testimoniano la vasta visione artistica di Giger.

Un aneddoto interessante riguarda proprio la creazione dell’alieno di Alien, le cui labbra si dice che fossero ispirate a quelle dell’attrice Michelle Pfeiffer, un dettaglio che sottolinea l’ossessione di Giger per la perfezione estetica. La sua meticolosa attenzione ai dettagli è evidente in ogni sua opera, tanto che ciascuna creazione sembra indagare il confine tra il bello e il macabro.

Nonostante la sua fama derivi dal lavoro con Ridley Scott, la sua influenza si estende ben oltre il cinema “Giger è stato uno dei creatori più affascinanti e suggestivi degli ultimi tempi,” ha dichiarato Marco Witzig, aggiungendo: “Il suo universo oscuro e opulento, meccanico e anatomico, incanta e spaventa allo stesso tempo”.

La mostra rappresenta per i visitatori un’opportunità unica di esplorare opere che vanno oltre Alien, rivelando la complessità della sua visione, ed è organizzata in diverse sezioni che esplorano alcune delle tematiche più significative trattate dal maestro: il cinema, la musica, il surrealismo e l’orrore cosmico.

Are, cinema, musica e oltre: l’influenza di Giger su più mondi

Giger ha lasciato un segno profondo anche nel panorama musicale e nel design. Tra le opere esposte si trovano le iconiche copertine di album per artisti come Debbie Harry dei Blodie, Emerson Lake & Palmer e l’asta del microfono realizzata per i Korn. I suoi schizzi, visibili all’interno dell’esposizione, rappresentano astronavi e creature aliene con un riferimento spesso presenta all’arte egizia, mettendo in luce la vastità della sua visione artistica.

Giger: artista eclettico e rivoluzionario maestro del realismo fantastico e dell’aerografo

HR Giger è stato un pioniere nell’arte del realismo fantastico, noto per la creazione di un vero e proprio genere artistico definito “biomeccanico” anche oggi, come sottolineato dal curatore Marco Witzig, “Giger è uno dei maggiori rappresentanti dell’arte visionaria e fantastica del XX secolo“.

La sua padronanza dell’aerografo ha permesso a Giger di creare opere in cui meccanica e organico si fondono in un modo unico e disturbante, rappresentando paure esistenziali e visioni distopiche. “Il suo universo è interamente oscuro, grazie a un surrealismo meccanico e anatomico che incute terrore e ammirazione allo stesso tempo” ha aggiunto Witzig.

Dalla scultura all’architettura, Giger ha sempre cercato di espandere i confini della sua arte. “Giger ha esteso la sua visione artistica oltre i confini della carta, creando ambienti tridimensionali che riflettono le sue inquietanti visioni” , ha spiegato Marco Witzig riferendosi al Giger Museum con al suo intento l’iconico Giger Bar a Gruyères, in Svizzera, un luogo è diventato un meta culto per i fan dell’artista che rappresenta un esempio della sua capacità di tradurre la sua estetica in esperienze fisiche.

Oltre alla mostra eventi e conferenze in collaborazione con il Museo del Cinema

Durante la conferenza stampa di presentazione di particolare interesse è stato l’intervento dei realizzatori della mostra Salvatore Lacagnina e Francesca Lacagnina di Navigare s.r.l, Vittoria Mainoldi di ONO arte, Alessia Autuori di Glocal Project che non solo hanno reso possibile questa esposizione in una location esclusiva, in passato chiusa al pubblico, ma che hanno condiviso il fascino per questo artista che merita una dovuta attenzione per la sua complessità e unicità. Oltre all’esposizione, per tutta la durata della mostra ci saranno una serie di eventi in collaborazione con il Museo del Cinema di Torino.

L’impatto di Giger oggi: intelligenza artificiale e nuovi orizzonti

Durante un’intervista esclusiva per Revenews, Marco Witzig ha parlato del futuro distopico immaginato da Giger, collegandolo all’attuale sviluppo dell’intelligenza artificiale. “Giger sarebbe stato incantato dal mondo di oggi, specialmente dall’uso dell’IA nell’arte. Lui era sempre aperto a nuove tecnologie e probabilmente avrebbe trovato ispirazione in queste nuove forme artistiche” ha detto Witzig, “L’eredità di Giger è finalmente riconosciuta, ma lui era cosciente che sarebbe stato necessario tempo per apprezzare appieno il suo lavoro”.

Witzig ha aggiunto che molti giovani artisti sono oggi influenzati da Giger e che lui stesso avrebbe apprezzato come le sue idee visionarie abbiano preso forma in modi inaspettati. “Ci sono artisti contemporanei che hanno preso spunto dal suo lavoro, ma lo hanno portato in nuove direzioni”, ha osservato Witzig.

La mostra Beyond Alien rappresenta un’occasione unica per esplorare l’universo inquietante e visionario di HR Giger. Un’opportunità che, come racconta il curatore, esso stesso avrebbe colto perché, nonostante Giger preferisse godere del proprio tempo libero a casa, con la compagnia del suo gatto, le mostre erano per lui una piacevole occasione per uscire.

HR Giger: oltre l’alieno

In definitiva, la mostra Beyond Alien rappresenta molto più di una semplice retrospettiva su HR Giger: è un’immersione totale in un mondo di visioni biomeccaniche e angoscianti bellezze.

Un percorso nuovo e unico, che attraverso l’esposizione di opere inedite, insieme agli eventi collaterali, offre ai visitatori un’immersione totale nel mondo visionario di Hans Ruedi Giger.