Galleria Massimo Minini presenta la prima retrospettiva spagnola dal 1992 dell’artista newyorkese, con venti opere che esplorano geometria e controllo sociale.

Nell’ambito del programma dedicato alla Collezione Blanca e Borja Thyssen-Bornemisza, il Museo Nacional Thyssen-Bornemisza presenta una mostra monografica su Peter Halley (New York, 1953), figura emblematica della pittura contemporanea. Questa retrospettiva è la prima in Spagna dall’evento organizzato dal Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía nel 1992 e copre l’intera carriera dell’artista dal 1985 a oggi.

La selezione di venti dipinti, provenienti da collezioni spagnole pubbliche e private, è stata curata direttamente da Halley, che ha anche ideato l’installazione. E la mostra, realizzata in collaborazione con il City Council di Palma di Maiorca e Casal Solleric, sarà esposta a Palma nella primavera del 2025.

Peter Halley, The Wrong Place, 2022. Acrylic, fluorescent acrylic and Roll-a-Tex on canvas. 187x179 cm. Art Deco Gallery Collection © Peter Halley
Peter Halley, The Wrong Place, 2022. Acrylic, fluorescent acrylic and Roll-a-Tex on canvas. 187×179 cm. Art Deco Gallery Collection © Peter Halley da Ufficio Stampa

L’emergere di Peter Halley sulla scena artistica degli Anni Ottanta ha segnato una netta rottura con la tradizione dell’arte astratto-geometrica del XX secolo, allora dominata da ideali utopici e formalisti. Da una parte infatti, i pionieri dell’astrazione vedevano la geometria come simbolo di una razionalità ideale. Dall’altra, Halley la reinterpreta in chiave critica, rappresentandola come simbolo di confinamento e controllo sociale, con una visione marcatamente distopica.

LEGGI ANCHE: — Ottobre Rosa: Angelo Accardi dona ‘Standing Lady’ all’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli Isola

Così, gli elementi geometrici come il quadrato, che da Malevich a Josef Albers avevano assunto una connotazione quasi sacra, diventano altro nelle mani di Halley. Sono le celebri prigioni, celle e condotti che caratterizzano il suo linguaggio visivo. Le sue composizioni, che richiamano la struttura di microchip e diagrammi di flusso, anticipano una società dominata dalla tecnologia digitale, dove isolamento e interconnessione coesistono in modo contraddittorio.

Inoltre, l’uso di una tavolozza dai colori fluorescenti Day-Glo, che evoca la luce degli schermi elettronici, ha consacrato Halley come uno dei coloristi più audaci e innovativi del panorama artistico contemporaneo.

PETER HALLEY IN SPAIN

Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza, Madrid
dal 19 ottobre 2024 al 19 gennaio 2025

Casal Solleric, Palma di Maiorca
dal 22 marzo al 25 maggio 2025

Immagini da Ufficio Stampa

Revenews