L’arte di Franco Matticchio in mostra tra illustrazioni, fumetti e pittura, in cui ironia e fantasia danno vita a mondi surreali e poetici.
Da venerdì 18 ottobre, fino all’11 gennaio, il Volvo Studio Milano ospita la mostra Franco Matticchio. Qualche volta, a cura di Elisabetta Sgarbi, in collaborazione con Volvo Car Italia. L’esposizione, con un allestimento firmato da Luca Volpatti, celebra il talento di Franco Matticchio, artista poliedrico capace di coniugare ironia e poesia in illustrazioni, fumetti e opere pittoriche.
La mostra presenta una selezione di opere che comprende la serie Umanimali, venti illustrazioni in cui uomini e animali si fondono in un immaginario fantastico e surreale. Insieme a queste, le tavole del ciclo Il richiamo della foresta nera, che raccontano le avventure del gatto antropomorfo Jones. Queste immagini non si limitano a ritrarre creature fantastiche, ma suggeriscono narrazioni profonde, esplorando una complessa dimensione emotiva e simbolica.
“Qualche volta disegnare è come pattinare su un lago gelato. – racconta Franco Matticchio – qualche volta è come scalare una montagna rocciosa, e qualche volta è come inoltrarsi in una giungla inestricabile. Qualche volta”. Dopo il successo riscosso alla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, nell’ambito della terza edizione del LINUS – Festival del Fumetto, la mostra arriva a Milano, permettendo al pubblico di immergersi nel mondo immaginativo di Matticchio. Un universo dove “tutto è possibile”, come afferma Elisabetta Sgarbi.
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“Un filo invisibile lega Franco Matticchio al Volvo Studio Milano”, dichiara Chiara Angeli, direttore commerciale Volvo Car Italia. “Un luogo che abbiamo concepito guidati dall’idea che le forme espressive dell’arte possano trovare un territorio comune in cui incontrarsi e dialogare. Intersezioni di linguaggi, di forme, di visioni che contribuiscono a creare una rete di significati e di relazioni preziose – crediamo – per le persone. È questa, d’altronde, la missione primaria di Volvo, mettere al centro di tutto il suo universo le Persone, il loro benessere, il loro futuro”.
La mostra è accompagnata da un catalogo edito dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, con testi di autori quali Franco Matticchio, Elisabetta Sgarbi, Vittorio Sgarbi e altri, che approfondiscono il percorso artistico del maestro.
Immagini da Ufficio Stampa
