L’opera monumentale dell’artista americana Barbara Chase-Riboud brilla nel cuore del Louvre fino a gennaio 2025.

La Fondazione Augusto Rancilio annuncia con orgoglio l’esposizione dell’opera Gold Column di Barbara Chase-Riboud, proveniente da Villa Arconati e parte della collezione d’arte contemporanea di Espace Kiron, al Museo del Louvre di Parigi. Fino al 6 gennaio 2025, la maestosa scultura sarà esposta sotto la celebre Piramide di vetro come parte della personale dell’artista Quand Un Nœud est Dénoué, Un Dieu est Libéré.

Gold Column
Foto da Ufficio Stampa

La Gold Column (1973) è una stele monumentale che evoca la presenza di una figura regale. Ed è una delle tre opere di Chase-Riboud in mostra nei luoghi più emblematici del Louvre. L’artista intreccia un dialogo tra storia, mitologia e arte contemporanea. La figura di Cleopatra, infatti, da sempre centrale nella sua produzione artistica, emerge attraverso due dipartimenti del museo. Principessa greca ed egiziana, donna erudita e politica, Cleopatra è richiamata sia nelle collezioni d’arte greca, etrusca e romana, sia in quelle d’arte egiziana. Un dualismo che unisce passato e presente, storia e leggenda.

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Chase-Riboud, ispirata dai suoi viaggi lungo il Nilo, ha creato la serie Cléopâtre, cinque sculture monumentali realizzate nell’arco di trent’anni (1973-2003). Due di queste opere, sculture simili ad armature, sono esposte al Louvre. Realizzate in bronzo e cuoio, esprimono tutta la forza e il mistero di Cleopatra. Con accenti poetici tratti dal poema dell’artista Portrait of a Nude Woman as Cleopatra (1987).

L’esposizione non solo celebra la lunga carriera di Chase-Riboud, ma si fonde con la storia stessa del Louvre. E crea un ponte tra l’antico e il contemporaneo. Dopo la chiusura della mostra, la Gold Column farà ritorno alla sua sede originaria a Villa Arconati, continuando a rappresentare un simbolo di connessione tra luoghi e culture.

Foto da Ufficio Stampa

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