Manuel Zoia ci racconta la realtà di Manuel Zoia Gallery a Roma Arte in Nuvola 2024 tra estetica e i lavori di Vincenzo Pennacchi.

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Da Milano a Roma – ad Arte in Nuvola 2024 – la Manuel Zoia Gallery racconta agli avventori della Fiera la propria realtà, supportata dall’arte di Vincenzo Pennacchi. «Manuel Zoia Gallery nasce da un progetto precedente. – ci racconta il fondatore Manuel Zoia – Nasce da un’associazione tuttora operante. Da quell’esperienza sei anni fa ho voluto realizzare un progetto più personale, sfruttando il legame e le conoscenze maturate nell’associazione. Tanto che il progetto che qui vedete esposto è nato dalla collaborazione tra me e Vincenzo Pennacchi già maturato otto anni fa. Questa è l’evoluzione massima del lavoro che abbiamo fatto con lui».

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«La Manuel Zoia Gallery – continua – viaggia su un paio di binari. Da un lato ci sono gli artisti emergenti che vogliamo proporre all’ampio pubblico, dall’altro troviamo artisti già affermati con un percorso museale che in Italia non hanno ancora il giusto riconoscimento. Seguiamo un concetto e una ricerca profonda, ma anche un’estetica accattivante. Vogliamo dal pubblico un riscontro positivo, sia che appartengano al mondo del collezionismo sia che vogliano provare solo il piacere di avere un’opera».

E, sulla realtà di Roma Arte in Nuvola, Manuel Zoia conclude: «Siamo inseriti in un contesto contemporaneo e il pubblico è interessato. Il panorama in fiera è più ampio: è un modo per salutare i collezionisti, ma anche per scoprire altri tipi di collezionismo che non avremmo avuto occasione di avere in galleria».

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