La Pinacoteca Ambrosiana, il museo più antico di Milano, chiude il 2024 con numeri straordinari e un bilancio da record. Con 300.000 visitatori registrati, la crescita è del 20% rispetto al 2023, segnando il miglior risultato nella sua storia recente. Questo successo non solo celebra l’importanza culturale dell’Ambrosiana ma la posiziona come una delle mete d’arte più apprezzate a livello internazionale.
Una Visione di Innovazione e Inclusività
Secondo Antonello Grimaldi, Segretario Generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (VBA), il segreto di questa crescita risiede nella capacità di attrarre visitatori di ogni età con esperienze culturali innovative. Grimaldi, in carica dal 2022, ha guidato la Pinacoteca verso una gestione moderna che coniuga tradizione e innovazione.
“I musei devono essere non solo custodi di arte e storia, ma anche luoghi di continua innovazione, ricerca e inclusione”.
Questa filosofia ha reso la Pinacoteca Ambrosiana un esempio virtuoso di come valorizzare un patrimonio con oltre 400 anni di storia.
Un 2024 di Eventi Straordinari
Durante il 2024, l’Ambrosiana ha saputo attirare nuovi visitatori grazie a eventi di grande richiamo, come:
- “Nice to See You” di Gaetano Pesce: una retrospettiva unica.
- Mostra “Detour” di Moleskine per la Design Week.
- “Il trattato dei Delitti e delle pene” di Cesare Beccaria.
- Collaborazioni prestigiose con Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo per la mostra “Il Genio di Milano”.
- Studi sull’opera San Giovanni Battista promossi da Banca Patrimoni Sella & C..
Le aperture straordinarie a soli 3 euro, concerti di musica classica e progetti inclusivi per ipovedenti (in collaborazione con il Politecnico di Milano) hanno reso l’Ambrosiana più accessibile e inclusiva che mai.
Il Ritorno di un Capolavoro
Un momento clou del 2024 è stato il ritorno dell’“Adorazione dei Magi” di Andrea Schiavone, restaurata dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. Questo capolavoro è finalmente tornato a splendere nella sua sede storica.
La Nuova Frontiera: Podcast e Comunicazione Digitale
L’Ambrosiana ha abbracciato la digitalizzazione aprendo “The Podcast”, un canale dedicato agli eventi e alle opere del museo. Attraverso social media e media tradizionali, l’istituzione ha consolidato la sua presenza a livello nazionale e internazionale.
Un Patrimonio di 400 Anni
Fondata nel 1620 da Federico Borromeo, la Pinacoteca Ambrosiana non è solo il museo più antico di Milano, ma anche un simbolo di dialogo interculturale e di valorizzazione del patrimonio storico. Un luogo che continua ad arricchire la città con la sua storia, arte e innovazione.
Milano si conferma, grazie alla Pinacoteca Ambrosiana, una delle capitali culturali più dinamiche d’Europa.