In un tweet, Vladimir Luxuria critica un verso de ‘La canzone di Pablo’ di Cara ft. Fedez. PeoplAll lancia un flashmob virtuale.
Mentre Le feste di Pablo, la canzone di Cara uscita recentemente in una nuova versione con Fedez, conquista le classifiche (e i social) con il suo ritmo incalzante c’è chi non ha apprezzato in particolar modo una parte del testo.
A ergersi contro le parole del brano è Vladimir Luxuria che, in un tweet, ha sottolineato che «nel brano di Fedez e Cara Le feste di Pablo si allude alle trans Pablo sei un pacco, tipo tipa con la sorpresa: è vero, noi trans sappiamo sorprendervi con la nostra umanità per coloro che hanno la sensibilità artistica di raccontarci come fece De André e non di denigrarci».
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La parte a cui di riferisce Vladimir Luxuria è quella, nello specifico, scritta e cantata da Fedez, mentre il riferimento a De Andrè è probabilmente quello alla canzone Prinçesa, in cui il cantautore raccontava appunto la storia di una persona transgender.
Tantissime le risposte al tweet di Vladimir, anche in difesa di Fedez. C’è chi sottolinea che l’intento del brano non era assolutamente quello di denigrare e che magari, parlandone con lo stesso Fedez, si potrebbe arrivare a un chiarimento senza ‘spargimenti di sangue’, quantomeno sui social.
PeoplAll, laboratorio politico del Cassero LGBTI center di Bologna, ha voluto però quantomeno sensibilizzare sull’argomento e ha dato il via a un flashmob virtuale, invitando a girare un video sulle note de Le Feste di Pablo e mostrare disappunto alla frase ‘incrimata di Fedez’.
Sull’argomento, però, va fatta un po’ di chiarezza. Perché anche PeoplAll scrive erroneamente che il singolo è – appunto – di Fedez. Il brano è invece stato scritto da Cara, che dopo ha collaborato con Fedez. La parte oggetto di discussione è scritta e cantata da Fedez, ma inserita nel brano in un secondo momento.