(Adnkronos) – Tutti in piedi, tra applausi e smartphone alla mano per filmare. All’Ariston si balla con i Maneskin, che arrivano intorno alle 22 sul palco. Presenti per il terzo anno consecutivo a Sanremo, per un omaggio al luogo dove ha preso il via la loro grande ascesa verso il mercato internazionale: vincitori di Sanremo nel 2020, poi la vittoria anche all’Eurovision e da lì l’allargamento del successo all’estero con tour in tutto il mondo.  

L’anno scorso erano tornati per il passaggio di consegne da vincitori dell’anno prima, quest’anno da superospiti internazionali, complice l’uscita del nuovo album ‘Rush!’ (“al primo posto in 15 Paesi”, sottolinea Amadeus) e la presenza di Tom Morello, il leggendario chitarrista dei Rage Against the Machine che duetta con loro nell’ultimo singolo ‘Gossip’. I quattro romani propongono un medley di quattro brani: ‘I wanna be your slave’, il brano vincitore all’Ariston e all’Eurovision ‘Zitti e buoni’, la ballad ‘The loneliest’ e il più recente ‘Gossip’.  

Pubblico in delirio quando Damiano e Vittoria scendono in platea. Sul finale Damiano rimane a torso nudo. L’Ariston si unisce in una standing ovation mentre la band romana riceve il Premio Città di Sanremo.  

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