(Adnkronos) – Tra le pagine televisive uniche e indimenticabili scritte da Maurizio Costanzo, morto oggi all’età di 84 anni, non si può non citare la maratona antimafia del 1991 che realizzò insieme a Michele Santoro. Le cinque ore di diretta ‘per Libero Grassi’, come dura reazione della società civile alla stagione degli attentati di mafia, partirono su Rai3 con ‘Samarcanda’ dal Teatro Biondo di Palermo e finirono su Canale 5 al Teatro Parioli con il Costanzo Show. Un evento storico anche perché unì per la prima volta Rai e Mediaset nello stesso evento (i due programmi ebbero accesso reciproco alle dirette durante tutta la durata), nell’epoca di massima espressione del duopolio e della ‘guerra’ dell’audience tra i due gruppi. L’iniziativa ebbe talmente risonanza che due anni dopo, quando Costanzo scampò miracolosamente all’esplosione di un’autobomba in via Fauro, si disse che la mafia volesse punirlo anche per quella trasmissione. Due anni fa, nel trentennale di quella maratona, Costanzo e Santoro si ritrovarono sul palco del Teatro Parioli.  

Revenews