Giulio Vesprini trasforma il Ponte della Scienza a Ostiense in un’opera di street art

Arrivata alla sua terza edizione, WIDE – iniziativa delle Industrie Fluviali –  esce dall’hub omonimo e raggiunge il Tevere. L’occasione è un’imponente opera di street art firmata dal marchigiano Giulio Vesprini il cui intervento ha trasformato l’intera superficie del Ponte della Scienza nel quartiere romano di Ostiense. La struttura che collega Marconi e Ostiense dal Grande Gazometro al Teatro India è diventata, dunque, un’immensa tela per un’area calpestabile e ciclabile che ha regalato colore alla città.

L’usura ha così lasciato spazio a un’opera d’arte che Vesprini ha pensato come risultato di una riflessione sul paesaggio circostante. Dall’alto, infatti, ogni elemento del ponte si integra con l’ambiente fluviale: geometrie arrotondate tratteggiano le piante, il fiume si trasforma in un’idea astratta di acqua, azzurra e splendente. Quasi che la natura stessa si riappropriasse dello spazio includendo la comunità che vi risiede.

Foto di Francesco Schifano @wowtapes da Ufficio Stampa

L’intervento sul Ponte della Scienza (con il sostegno del Dipartimento Attività Culturali di Roma Capitale e il patrocinio del Municipio VIII) ha richiesto un anno di progettazione. Ed è stato completato lo scorso 23 giugno grazie alla collaborazione studenti della sede romana della NABA (Nuova Accademia di Belle Arti).

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L’estate di WIDE

Foto di Francesco Schifano @wowtapes da Ufficio Stampa

Realizzato da PINGO SCSI, WIDE Art Based Spots è il cantiere artistico che anima le estati delle Industrie Fluviali non solo con grandi interventi d’arte. Fino al prossimo 11 ottobre, attorno alle opere site-specific di Vesprini e Leonardo Crudi, si alterneranno alla consolle delle Industrie Fluviali cinque DJ. Attesi Marina on Mars, Super Retro, JDS e le Playgirls from Caracas. Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, ha vinto l’Avviso Pubblico Estate Romana 2023 – 2024 curato dal Dipartimento Attività Culturali ed è realizzato in collaborazione con SIAE.

Gli stessi spazi ospiteranno anche workshop di design accessibile con Lorenzo Malloni e laboratori esperienziali multimediali per l’infanzia a cura di Libelà e TUtt’ALTRO.

Foto di Francesco Schifano @wowtapes da Ufficio Stampa