A poche ore dalla chiusura delle Olimpiadi di Parigi 2024, il passaggio di consegne a Los Angeles 2028 è celebrato anche dalla street art.
In vista delle Olimpiadi di Los Angeles 2028, l’artista pop aleXsandro Palombo ha scelto di celebrare Jannik Sinner, campione del tennis mondiale, con un tocco ironico e dissacrante. Il nuovo murale, apparso a Milano, trasforma infatti Sinner in un personaggio dei Simpsons, creando una parodia che lo vede protagonista del passaggio di consegne tra le Olimpiadi di Parigi 2024 e i prossimi Giochi che si terranno a LA.
Per il murale è stato scelto un luogo rappresentativo per lo sportivo altoatesino, ovvero l’ingresso del prestigioso Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. È proprio qui, infatti, che Sinner ha iniziato la sua carriera all’età di 15 anni durante il Trofeo Internazionale Bonfiglio. Quinto torneo al mondo per importanza nella categoria juniores, la gara ha visto passare tra le sue fila grandi nomi del tennis come Federer, Djokovic e Alcaraz. Oltre allo stesso Jannik che vi ha partecipato due volte, raggiungendo i quarti di finale nel 2018 a soli 16 anni.
La decisione di Sinner di rinunciare alle Olimpiadi di Parigi 2024, dopo aver il forfait a Tokyo 2020, ha suscitato un acceso dibattito tra i fan e gli esperti del settore. “Mi ha spezzato il cuore non poter andare a Parigi, era uno degli obiettivi principali della mia stagione”, ha dichiarato il tennista a mezzo social. Parole che hanno ispirato aleXsandro Palombo come ideale del passaggio di consegne tra Europa e USA.
Sinner e Homer Simpson: testimonial ironici per Los Angeles 2028
Nel murale Sinner è ritratto sul lato della porta del Tennis Club Milano con la sua racchetta, impegnato in un allenamento con Homer Simpson. Indossa una t-shirt con la scritta LA 2028 e i cinque cerchi olimpici reinterpretati come donuts, le famose ciambelle amate da Homer. Quest’ultimo, dall’altro lato della porta, è intento a mangiare palline da tennis che Sinner gli lancia, in un gesto che simboleggia la vittoria.
AleXsandro Palombo è noto per le sue simpsonizzazioni di personaggi famosi, che hanno fatto il giro del mondo. Tra le sue opere più iconiche ci sono quelle dedicate a Kim Kardashian, Kate Middleton, George Clooney e Amal Alamuddin, e la serie satirica sul processo di El Chapo. La sua arte, spesso controversa, affronta anche temi sociali importanti, come nelle serie dedicate alle Principesse Disney Disabili o al murale dei Simpson deportati ad Auschwitz, realizzato al Memoriale della Shoah di Milano.
Dagli Anni Novanta, Palombo ha contribuito a rivoluzionare la pop art con la sua visione irriverente e controcorrente, influenzando nuove generazioni di artisti. Le sue parodie sociali, attraverso la rielaborazione di celebri personaggi dei cartoni animati, sono diventate il suo tratto distintivo, riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo.
Immagini da Ufficio Stampa aleXsandro Palombo
