Il Centro Interpretativo ‘I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime’ è uno spazio dedicato alle opere di Almada Negreiros.
È stato inaugurato a Lisbona il Centro Interpretativo I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime, uno spazio dedicato alle opere di Almada Negreiros. Lo spazio ha aperto i battenti il 7 aprile — data in cui si celebra la nascita dell’artista – e, a partire dall’8 aprile, il pubblico potrà ammirare i murales situati nelle Stazioni Marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos, edifici progettati dall’architetto Porfírio Pardal Monteiro e inaugurati negli anni Quaranta.
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Promosso dall’Associazione Turismo di Lisbona in collaborazione con il Comune di Lisbona e l’Amministrazione del Porto di Lisbona, il progetto racconta la storia delle Stazioni Marittime e la vita e l’opera di Almada Negreiros, pittore e poeta portoghese, costituendo la più grande e significativa collezione di pittura murale del ventesimo secolo in Portogallo.

Il Centro Interpretativo I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime
«Aprire le Stazioni Marittime al pubblico è un ulteriore passo nella valorizzazione del patrimonio culturale della città. – dichiara Carlos Moedas, sindaco di Lisbona – Con questo Centro Interpretativo, residenti e turisti potranno finalmente fruire di una delle più grandi opere del modernismo portoghese».
Situato al piano terra della Stazione Marittima di Alcântara, il Centro Interpretativo dispone di nove sale in cui i visitatori possono intraprendere un viaggio attraverso la storia del Porto di Lisbona, l’importanza delle Stazioni Marittime e il processo creativo di Almada Negreiros nella realizzazione dei murales negli anni Quaranta. Le sale Cais, Passagens, Partidas e Chegadas illustrano la storia dell’edificazione delle stazioni marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos, nonché alcuni eventi storici che le hanno attraversate, come la Seconda Guerra Mondiale, l’emigrazione, la Guerra Coloniale e la successiva decolonizzazione e il ritorno dei portoghesi dalle ex colonie.
Le sale O que contam as paredes, História mural e Diz que disse sono dedicate ai dipinti murali presenti in entrambe le stazioni marittime, all’intero processo creativo che li ha generati e alle interviste e dichiarazioni di Almada rilasciate durante e dopo la realizzazione delle opere. Infine, le sale Almada em Lisboa e Almada Negreiros, artista illustrano alcuni dei momenti più salienti della vita e dell’opera di Almada Negreiros, oltre ai luoghi di Lisbona in cui è possibile ammirare le sue opere.

I murales delle Stazioni Marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos
Al primo piano di entrambe le stazioni, i visitatori potranno ammirare i murales delle Stazioni Marittime di Alcântara e Rocha do Conde de Óbidos, aperti al pubblico per la prima volta, con un percorso di visita con audioguida. Il restauro dei murales della Stazione Marittima di Rocha do Conde de Óbidos è stato recentemente completato grazie a un finanziamento ottenuto dal World Monuments Fund, un’organizzazione non profit la cui missione è quella di proteggere il patrimonio culturale unico di tutto il mondo tramite un programma biennale chiamato World Monuments Watch che ogni anno seleziona 25 luoghi di rilevanza storica e artistica.
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Il Centro Interpretativo I Murales di Almada nelle Stazioni Marittime rafforza l’offerta culturale e turistica di Lisbona, lungo l’asse Alcântara-Belém. È visitabile ogni giorno dalle 10:00 alle 19:00, con un biglietto di 5€ (o gratuito per i possessori di Lisboa Card). Un mezzo appositamente progettato, ispirato al progetto originale del carrello porta-bagagli progettato dallo studio dell’architetto Porfírio Pardal Monteiro, garantirà il trasporto gratuito tra le due stazioni, situate a 800 metri di distanza.

La progettazione a cura di Mariana Pinto dos Santos
La progettazione dei contenuti del Centro Interpretativo sono a cura di Mariana Pinto dos Santos, storica dell’arte e curatrice indipendente, docente presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali della NOVA, ricercatrice integrata presso l’Istituto di Storia dell’Arte della NOVA FCHS e presso il laboratorio associato IN2PAST. Il progetto ha visto la collaborazione delle nipoti dell’artista, Rita Almada Negreiros e Catarina Almada Negreiros, del Centro di Studi e Documentazione Almada Negreiros, Sarah Affonso (NOVA FCSH), dell’Istituto di Storia dell’Arte della NOVA FCSH, del Laboratorio HERCULES e della Fondazione Calouste Gulbenkian, insieme ad altre entità.
Il progetto, del valore complessivo di 3,5 milioni di euro, gode del finanziamento del Turismo de Portugal nell’ambito del Piano di Lavori del Casino Lisboa, dell’Associazione Turismo di Lisbona e dall’Entidade Regional de Turismo da Região de Lisboa.
Sito web: www.muraisalmadagaresmaritimas.pt