L’opera di Laika ‘1945-2025’ è stata distrutta: al suo posto sono apparsi adesivi inneggianti allo Stato di Israele.

È stata distrutta l’opera 1945-2025 dell’artista Laika. Il manifesto è apparso a Garbatella in occasione del 25 aprile, per celebrare l’80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Nel luogo dove sono stati ritrovati i resti del poster, sono apparsi diversi adesivi inneggianti allo stato di Israele.

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«L’atto vandalico, con tanto di firma in stile mafioso, ad opera di frange estremiste della comunità ebraica, sostenitori di Ben Gvir e Netanyahu, rappresenta l’ennesimo tentativo di censurare e sopprimere la verità su quanto sta accadendo in Palestina. – afferma Laika – Oltre alla distruzione della mia opera, è stata vandalizzata anche la statua di Handala a largo delle Sette Chiese. Lo stile di questi attacchi ricorda molto quello degli atti vandalici avvenuti al Liceo Manara di Monteverde».

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«La mia solidarietà – continua l’artista – va ai collettivi Join the Resistance, Artivismo, e a tutte le antifasciste e gli antifascisti di Garbatella per quanto accaduto. Dobbiamo essere fier* di questo attacco: è la conferma che siamo dalla parte giusta della storia, dalla parte degli oppressi». «Ora – conclude Laika – l’idea è quella di rialzare il tiro: rifacciamolo più grande!».

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