Incontro con Luca Coser, artista visivo e insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Brera in residenza presso la Casa degli Artisti di Milano

La Casa degli Artisti di Milano apre le porte al pubblico per la giornata di open studio e la redazione di Revenews Arts non perde l’occasione per conoscere i nuovi artisti in residenza e i progetti che realizzeranno durante la loro permanenza. Tra questi c’è un volto non propriamente nuovo per l’iconico spazio culturale lombardo, quello di Luca Coser, artista visivo e insegnante presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, è infatti un nome familiare per la Casa degli Artisti già dai tempi in cui questa veniva frequentata da grandi maestri come Fabro e Nagasawa.

Il percorso tracciato da Luca Coser prevede la realizzazione di una serie di dipinti su tela di grande formato, affiancati da un ciclo di carte e studi, direttamente connessi alle opere principali. Tale progetto si pone non solo come obbiettivo quello di approfondire l’immaginario tecnico, poetico e concettuale che l’autore ha sviluppato in questi ultimi anni, ma anche di tessere una serie di relazioni significative tra arti visive e didattica.

Luca Coser: un Tema, Infinite Possibilità

Il tema scelto da Coser rappresenta il punto di partenza per una più ampia esplorazione artistica. Le sue opere daranno vita a una sorta di polittico di grandi dimensioni caratterizzato da un linguaggio visivo complesso e stratificato. Un universo di simboli e metafore ispirato ai giardini descritti nelle poesie di Marianne Moore. La visionaria poetesse sosteneva che compito della letteratura fosse quello di “mettere rospi veri dentro giardini immaginari”. Un parallelismo con il mondo dell’arte per Luca Coser in quanto “anche la vita degli artisti è fatta di grande bellezza ma anche di rospi da ingoiare”.

L’artista intende creare un dialogo costruttivo alimentando uno scambio di idee e pratiche che arricchirà il suo lavoro e quello dei partecipanti coinvolti.

Luca Coser tra coinvolgimento e collaborazione degli studenti

Un altro aspetto rilevante di questo progetto di Luca Coser è l’attiva partecipazione di piccoli gruppi di giovani artisti, soprattutto studenti della vicina Accademia di Belle Arti di Brera, in quanto Coser vi insegna. Questi giovani talenti potranno coinvolgersi a stretto contatto con il pittore sia nella preparazione pratica che nella lavorazione concettuale e otterranno un’importante esperienza educativa e personale per comprendere meglio i metodi e i processi creativi di un pittore professionista.

Arte e insegnamento sono due elementi contrapposti che costituiscono la vita di Coser e il loro equilibrio non è sempre semplice. Lo definisce “un rapporto schizofrenico” perché “la più grande nemica dell’arte è la didattica, in quanto la didattica tende a dare risposte, mentre l’arte si nutre di mistero”.

Apertura alla Comunità

Coser non si ferma solo alla collaborazione con gli studenti. Il suo progetto prevede anche il coinvolgimento di diverse associazioni culturali interessate all’arte contemporanea. Attraverso visite mirate allo studio, i membri di queste associazioni potranno conoscere da vicino il lavoro di Coser e le attività della Casa degli Artisti. Inoltre, l’artista organizzerà una serie di serate aperte al pubblico, durante le quali artisti e curatori discuteranno di temi specifici legati alla fruizione e allo sviluppo dell’arte contemporanea, offrendo un’opportunità unica per il pubblico di approfondire la propria comprensione e apprezzamento di quest’arte.

Verso un Futuro di Scambio e Crescita

Il progetto di Luca Coser rappresenta un esempio brillante di come l’arte possa essere utilizzata come ponte tra diverse comunità, favorendo la crescita personale e collettiva. La sua residenza presso la Casa degli Artisti promette di essere un periodo di intensa attività creativa e di arricchimento culturale, non solo per l’artista, ma anche per tutti coloro che avranno la fortuna di partecipare a questo particolare viaggio artistico.

Con l’impegno di creare connessioni costruttive e di coinvolgere attivamente la comunità, Luca Coser dimostra ancora una volta come l’arte possa essere un potente mezzo di dialogo e trasformazione.

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