La Struttura dell’Unione Europea è da sempre fonte di curiosità e oggetto di critiche. Ma come funziona? Chi prende le decisioni?
La Struttura dell’Unione Europea è da sempre fonte di curiosità e oggetto di critiche. Ma come funziona? Chi prende le decisioni?
L’Unione Europea nasce dal sogno di garantire la pace e l’armonia tra i popoli europei. Popoli che fino alla 2° Guerra Mondiale avevano rappresentato il faro dell’occidente.
Il Manifesto di Ventotene, nel 1941, fu la prima dichiarazione in cui si esprimeva il bisogno di costruire un’organizzazione sovranazionale che potesse aiutare i cittadini del continente Europeo a realizzare il proprio sogno.
Il 26 maggio i cittadini europei hanno la possibilità di proseguire con questo sogno, e votare per i propri rappresentanti a Strasburgo.
Si, Strasburgo. Una città contesa per decenni da Francia e Germania a causa delle miniere di quella zona, una città per la quale si sono consumate guerre.
Una città che non a caso, è un delle due sedi del Parlamento Europeo.
Più poteri al Parlamento
Parlamento che, sicuramente, ha bisogno di vedersi attribuiti più poteri, dato che allo stato attuale può ‘solo’ modificare e approvare le proposte che gli vengono dalla Commissione.
A questo proposito i partiti candidati sono quasi tutti dalla stessa parte.
Più Europa però, spinge per fare una riforma federale e per avere un Parlamento composto da Camera e Senato, eletti in modo differente. In questo modo il Parlamento rappresenterebbe più cittadini.
La pensa in modo diametralmente opposto Fratelli d’Italia che propone una ‘Confederazione di Stati Sovrani’ in cui ogni stato decida per sé su ogni materia.
Il MoVimento 5 Stelle oltre a spingere per una riforma che potenzi il Parlamento, propone di chiudere la sede di Strasburgo. Un simbolo dal 1951.
La controversa Commissione Europea
La Commissione Europea è l’organo che avvia l’iter legislativo in Europa. Tutte le proposte di legge provengono da qui. Ha sede a Bruxelles ed è l’unica istituzione che non ha nessun contatto con l’elettorato: i Commissari infatti, vengono nominati dai governi degli Stati Membri.
I partiti politici, in Italia e in Europa, sono da sempre molto critici sulla Commissione ma, nonostante tutto, ne riconoscono l’importanza.
L’importanza di un gruppo di persone che possa legiferare nel proprio campo, con le più alte competenze possibili.
Si, perché le leggi che vengono votate a Bruxelles, sono leggi che regolano tutti gli aspetti della vita dei cittadini, dai più semplici ai più complessi, e per questo c’è bisogno di pareri realmente esperti.
Il Consiglio dell’Unione Europea
Il Consiglio UE non ha sede in una città in particolare, ma viene convocato dal Presidente del Consiglio Europeo, in relazione al tema all’ordine del giorno, stabilendo luogo e Ministri, che devono partecipare.
In molti dicono che il Consiglio sia il vero organo decisionale dell’Unione, anche se formalmente non gli viene attribuito nessun potere tra legislativo, esecutivo e giudiziario.
Molto probabilmente non sbagliano perché è qui che si decide l’indirizzo politico dell’Unione Europea.
La proposta dei partiti, anche in questo caso, è vaga.
Negli ultimi anni con frequenti riunioni, il Consiglio ha oscurato il Parlamento, gestendo le crisi internazionali in modo indipendente.
Ecco in molti sognano gli Stati Uniti d’Europa.