Dal 13 al 28 luglio 2024, il Monastero degli Olivetani di Lecce ospita la mostra Shahr-i Sokhta. Quando il mito diventa storia. Con 141 foto, pannelli esplicativi e una ricostruzione puntuale delle ultime evidenze scientifiche, l’esposizione ricostruisce il viaggio archeologico che ha portato alla scoperta e all’esplorazione della cosiddetta Pompei d’Oriente: Shahr-i Sokhta, appunto.
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Siamo in Iran, nel Sistan-va-Baluchistan: Shahr-i Sokhta – già Patrimonio UNESCO – grazie alle ricerche di Enrico Ascalone e Mansur Sajjadi, continua a regalare sorprese e nuove nozioni. Sappiamo che fu abitata nell’Età del Bronzo da un popolo cosmopolita e pacifista, una contemporanea civiltà interculturale e matrilineare. Una storia lunga 1500 anni che – per la mostra – vede coinvolti il Research Institute for Cultural Heritage and Tourism, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Iranian Center for Archaeological Research e l’Università del Salento, sotto la direzione di Enrico Ascalone e Mansur Sajjadi.
Shahr-i Sokhta. Quando il mito diventa storia rappresenta il culmine di una collaborazione scientifica iniziata nel 2016 tra Enrico Ascalone, docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente Antico presso l’Università del Salento, e Mansur Sajjadi dell’Iranian Center for Archaeological Research, direttore degli scavi nel sito sin dal 1997. Tra le più recenti scoperte, spicca il ritrovamento di una tavoletta protoelamita con indicazioni contabili datata al 3000 a.C., che testimonia le complesse attività amministrative della città. Altri ritrovamenti significativi includono materiali ponderali che si uniscono agli studi antropologici sulla necropoli del centro, alle ricerche archeozoologiche e alle indagini paleobotaniche che hanno rivelato dettagli inediti sulla vita quotidiana e l’organizzazione sociale di Shahr-i Sokhta.
Shahr-i Sokhta. Quando il mito diventa storia: la mostra fotografica
Shahr-i Sokhta. Quando il mito diventa storia sarà inaugurata il 13 luglio 2024 alle ore 9:00 con i saluti istituzionali presso l’Università del Salento. L’apertura ufficiale al pubblico sarà alle ore 17:00. A seguire, alle ore 18:00, ci sarà la presentazione del romanzo Il mercante di Sumer e dei volumi Excavations and Researches at Shahr-i Sokhta. A chiudere la giornata sarà film Burnt City di Nasser Pooyesh. L’evento vedrà la partecipazione delle autorità accademiche dell’Università del Salento, rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, l’Ambasciatore italiano a Teheran, l’Ambasciatore iraniano a Roma, il Direttore dell’Iranian Center for Archaeological Research, del Research Institute for Cultural Heritage and Tourism e il Direttore del Museo Nazionale dell’Iran.
L’ingresso è gratuito.
Foto: MAIPS (Multidisciplinary Archaeological International at Shahr-i Sokhta)