Il Messaggero

Il concept di Rigaff

A firmare i Duels per le vie di Milano è Riccardo Gaffuri (Rigaff) che propone opere di “sticky art” affisse per le strade di Milano, ma non solo, come si trattasse di una galleria d’arte a cielo aperto. Le immagini che guardano dai muri sembrano voler dirci qualcosa, con gli occhi fissi su di noi e un piglio tra il severo ed l’ironico.

Qual è, allora, il senso profondo che si nasconde dietro questa carrellata di opere di street art?

 

Chiara Ferragni e il pandoro

L’opera propone il volto di Chiara Ferragni con il Pandoro al centro delle indagini. “A me interessa raccontare delle storie, siano esse di politica, legate al sociale, oppure di costume o ancora di cronaca o di gossip. Ciò che conta è far riflettere e far pensare sulla realtà, sulla vita e su ciò che influisce su di essa in maniera determinante o marginale… per fortuna che in questo caso si parla di influenza marginale! Ciò nonostante vi saranno comunque degli strascichi delle “emulazioni”, perché nella vita attira molto più l’oscuro, il mistero, l’ambiguità, piuttosto che la luce, la trasparenza e la schiettezza”

DUEL n. 51 “Gusto e Buongusto”  trova in Via Redi angolo C.so Buenos Aires- Milano

Martin Luther king e la statua della libertà

Cosa si nasconde dietro l’occhio severo di Martin Luther King che ci guarda dal muro della massicciata della ferrovia di Milano Centrale, abbinato allo sguardo solenne ed immateriale della statua della libertà?

Duel n. 9 “King & The Liberty” si trova in Via Sammartini angolo Viale Brianza

Immagini per far riflettere

Cosa significano le immagini posizionate sotto i ponti di Viale Monza, immagini così differenti ma così enigmatiche ed iconiche? “Mi accontento di far riflettere, far pensare e dibattere su argomenti differenti e contrapposti proprio come fosse un “duello” in piena regola. Un concetto da una parte ed un altro dalla parte opposta, la vittoria non la voglio presentare io ma sarà lo spettatore stesso a trovare la chiave di lettura più appropriata”, spiega Gaffuri.

Si trova in V.le Monza vicinanze Metro M1 Turro

Chi è la più bella del reame?

“Esistono anche molti duelli con un fondo ironico, come ad esempio l’altra opera presente sempre in P.le Loreto, all’imbocco di Via Porpora, vicino a quella poc’anzi citata. Si tratta di DUEL n. 32 “Mirror_Mirror” uno scontro tra due ipotetiche streghe di Biancaneve come se fossero allo specchio urlandosi addosso: … Chi è la più bella del reame?

DUEL n. 32 “Mirror_Mirror” si trova in P.le Loreto – Via Porpora – Milano

DUEL n. 32 “Mirror_Mirror” si trova in P.le Loreto – Via Porpora - Milano

La riflessione su borghesia e proletariato

Il volto del Duce campeggia in una doppia effige nel luogo in cui il suo cadavere fu esposto. L’opera si intitola “Uccellacci & Uccellini”, in riferimento a Pasolini e alla sua opera cinematografica. “Questa raffigurazione è il tentativo di parlare di un mondo che forse non esiste più, e tutto ciò mi porta a chiedermi se è ancora valido il vecchio concetto di borghesia e proletariato. Esiste ancora questo scontro di classe che Pasolini narrava così poeticamente nel suo film? Una domanda non scontata con la quale vi lascerò riflettere ognuno autonomamente nella propria intimità

DUEL n. 54 “Uccellacci & Uccellini” si trova in P.le Loreto – Milano

DUEL n. 54 “Uccellacci & Uccellini” si trova in P.le Loreto - Milano

Natura e società

Diverse le tematiche, dal confronto politico a quello religioso, come nell’opera e non mancano le tematiche sociali e quelle ambientaliste, come nell’opera presente in P.le Leonardo da Vinci.

Duel n. 25 “The King & Nature” (a sinistra) e Duel n. 24 “Utopia & Reality” (a destra) sono presenti in P.le Leonardo da Vinci

La violenza sulle donne

Tra i temi anche quello sulla violenza di genere, affrontato nell’opera contro la violenza sulla donna (in corrispondenza del muro della Fabbrica del Vapore”).

Duel n. 14 “Myself, your wrong choice” si trova in Via Luigi Nono.

Duelli interiori ed esteriori

Ma l’elenco è anche più lungo di quello che si potrebbe immaginare, più di 25 opere si trovano in vari punti di Milano, angoli nascosti, posizioni sfacciate, collocazioni evocative; tutto nell’ottica di un percorso alla ricerca dell’arte che si trova fuori e dentro di noi, perché i duelli di Riccardo raccontano uno scontro interiore ma anche esteriore in un continuo conflitto tra utopia e realtà, tra amore ed odio, tra vita e morte.

Tutte le immagini sono da Ufficio Stampa