Squid Game detta legge. Non solo nella moda, ma anche nel sociale.
Squid Game sta davvero cambiando le carte in tavola, non solo nel mondo della moda (la vendita delle iconiche Vans Slip-on bianche ha subito un’impennata), ma anche nel sociale.
Mercoledì 20 ottobre, 80.000 membri della South Korean Confederation of Trade Unions (la Confederazione Coreana dei Sindacati) sono scesi per le strade di 13 città sudcoreane, sfidando i divieti imposti dalle norme anti COVID-19, per richiedere al governo condizioni lavorative migliori e stipendi minimi per tutti.
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Thousands of workers dressed in #SquidGame costumes to rally for job security in Seoul on Wednesday pic.twitter.com/2SjLMVgABj
— Bloomberg Quicktake (@Quicktake) October 21, 2021
A catturare l’attenzione, il costume che i manifestanti hanno scelto per gli scioperi: la tuta rossa di Squid Game, proprio quella indossata dai controllori dei giochi mortali della serie targata Netflix. Ecco come Lee Chang-keun, dipendente della Ssangyong Motors, ha spiegato questa decisione:
Certe scene di Squid Game sono state difficili da vedere. Nella serie, persone che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sono costrette ad arrotondare cucinando pollo fritto per strada o improvvisandosi driver per riportare gente ubriaca a casa la sera. Questo mi ha ricordato tanti miei colleghi che ora non ci sono più.