Il Premio Nobel aveva qualche problema con la chimica

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L’Istituto tecnico commerciale Vittorio Emanuele di Genova ha svelato, a 40 anni dalla sua morte, la pagella di Eugenio Montale, diplomatosi nel 1915. I voti non potevano che essere eccellenti: unica pecca un 5 in chimica (poi recuperato agli scrutini finali). Ironia della sorte: il padre era proprio proprietario di una ditta di prodotti chimici.

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La pagella di Montale sarà esposta in questi giorni al Salone Orientamenti di Genova, l’appuntamento nazionale annuale su orientamento, formazione e lavoro, promosso da Regione Liguria, in programma fino al 18 novembre.

Si tratta del primo evento che riporta gli studenti in presenza- spiega dichiara Ilaria Cavo, Assessore Scuola, Università e Formazione Regione Liguria. È un segnale per esortare i giovani ad essere parte attiva nel decidere del loro futuro. Ci saranno anche testimonianze e interventi di ospiti, chiamati qui a guidare i ragazzi nelle loro scelte.

Montale pagella

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Montale, che nel 1975 ricevette il Nobel per la Letteratura, a causa della sua salute precaria, fu costretto a preferire gli studi tecnici al posto di quelli umanistici. La sua passione per la letteratura, però, è sempre stata evidente: 9 in italiano scritto, 8 in italiano orale e 8 in inglese e francese. Gli altri voti: 6 in chimica, 6 in computisteria e ragioneria, 7 in diritto civile e 8 in fisica, economia politica, storia e calligrafia.

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