Nella serata delle cover del 70esimo Festival di Sanremo, Maria Antonietta è salita sul palco insieme a Francesca Michielin e Levante per cantare una versione tutta al femminile di Si può dare di più. Per la cantautrice si trattava del debutto sul palco dell’Ariston, un’esperienza inattesa ma non per questo meno emozionante. La incontriamo proprio a Sanremo, dove ci rivela di essere abbastanza «assonnata».
«Effettivamente qui è un turbine di persone e momenti, ed è molto bello. – ci rivela – Sono grata a Claudia per l’invito, che è giunto a sorpresa, ma mi ha resa felice. Mi piace l’idea di condividere uno spazio così importante con due colleghe. Accade molto raramente, e questo è già un fatto».
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«Si può dare di più è un brano mitologico, e lo faremo in un contesto mitologico, per cui è una bella sfida – continua poi Maria Antonietta – ma le sfide ci piacciono. Cantarla è stato emozionante, mi è piaciuta questa idea di condivisione con le ragazze. Sono convinta che quando artiste anche molto diverse tra loro fanno qualcosa insieme, viene fuori qualcosa di molto forte e di molto vero».
La cantautrice ci rivela poi di essere in fase di scrittura e di essere al lavoro sul nuovo disco, ma «senza scadenze».
«Il tour di Deluderti, il mio ultimo lavoro, è stato molto divertente. – spiega – È stata la prima volta nella mia vita in cui in tour ho imparato a giocare, prima vivevo le cose con più pesantezza. Molti brani sono nati già durante il tour, sono stranamente molto positiva e propositiva. Non sono mai stata capace di multitasking e invece stavolta è accaduto. Si vede che ho un altro tipo di energia, sto cavalcando l’onda».
E su Sanremo conclude: «Non avevo mai pensato a Sanremo perché è lontano dal mio mondo di riferimento, non per ideologia. Proprio per questo, però, è stata una sorpresa ancora maggiore».