Altro anno, altra edizione di X Factor. Il talent riparte su Sky Uno e NOW TV giovedì 17 settembre con le Auditions che vedono una giuria rinnovata al tavolo. A sedere in uno studio per la prima volta senza pubblico causa pandemia ci sono, infatti, i debuttanti Emma ed Hell Raton con Manuel Agnelli e Mika. Proprio questi ultimi fanno il loro ritorno nello show con un impegno rinnovato nella scoperta del talento e nuove emozioni.
E al centro del programma, quest’anno più che mai, ci sono le storie. “Le storie non sono tutte perfettamente formate. – ha raccontato Mika a poche ore dalla prima puntata – Questi ragazzi arrivano anche grezzi e quelle loro storie imperfette provocano discussione, possono piacere o meno, ci sono anche inediti che abbiamo bocciato subito.
C’è stato subito molto istinto. Ricordo bene quando, in passato, non si portavano gli inediti all’inizio: questi hanno aggiunto altra energia, non sono tutti belli ma ci sono dei diamanti che saranno futuri successi grossissimi. Ci sono storie belle, interessanti e credibili: questo è lo show, graffiante e competitivo ma artistico.”
Sempre rispetto al passato, afferma il cantautore libanese, la modalità di partecipazione ai primi casting di X Factor 2020 ha dato la spinta per partecipare anche ai più “timidi”. “Ci sara grande diversità, e non solo a livello autorale; credo che ci siano talenti che hanno avuto più coraggio per lanciarsi. Le clip di candidatura sono state fatte da casa e questo ha dato magari più coraggio. E ce lo hanno detto gli stessi ragazzi. Queste diverse fasce di talenti sono proprio collegate al momento che stiamo vivendo, e si vede anche sul palco.”
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Entriamo nelle case delle persone e rispondiamo con l’arte, non c’è competizione ma collaborazione.
E sulla decisione di tornare al tavolo di X Factor, Mika spiega le proprie ragioni. “La chiamata questa volta è stata diversa. Mi hanno chiamato spesso per altri programmi, nel mondo, ma stavolta era diverso.
Ha sottolineato la mia paura perché è arrivata quando tutto era sospeso ma ha anche alimentato la sfida. C’era un’intenzione, una direzione artistica e una visione per questo show che è quella di provare a trasmettere delle storie in maniera super interessante.”
“Il format è quello ma ora, vedendolo (e confesso che è la prima volta che mi riguardo in una puntata) mi rendo conto che racconta qualcosa e provoca tantissime emozioni. – conclude – Questa è la promessa: penso che la sfida abbia provocato ancora di più, ci siamo divertiti proprio grazie a questa visione.”
Foto da Ufficio Stampa Sky Italia