L’appuntamento con La Storia di Olaf, il nuovissimo cortometraggio dei Walt Disney Animation Studios è per venerdì 23 ottobre su Disney+. Diretto da Trent Correy (animation supervisor di Olaf in Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e Dan Abraham (story artist veterano, autore degli storyboard della sequenza musicale di Da Grande di Olaf in Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle) e prodotto da Nicole Hearon (associate producer di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle e Oceania) con Peter Del Vecho (produttore di Frozen – Il Regno di Ghiaccio, Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle), La Storia di Olaf racconta proprio i primi passi del pupazzo di neve, subito dopo che Elsa l’ha creato (per poi allontanarsene).
Dan Abraham, Trent Correy, Peter Del Vecho e Becky Bresee ci raccontano la genesi e le particolarità di questo cortometraggio e perché la Disney ha scelto di rendere il bizzarro Olaf protagonista di un progetto a se stante.
«Abbiamo dovuto lavorare di nuovo ad alcune scene. – precisa subito Trent – Uno dei miei momenti preferiti del corto è quando Olaf entra nella capanna di Oaken e vediamo Anna che esce. Becky ha lavorato a quella scena nel primo film. Per cui è stato divertente far vedere la stessa scena da un angolo nuovo».
«Direi che è interessante lavorare alle stesse scene ma da punti di vista differenti. – aggiunge Becky – Avevo in mente i movimenti dei personaggi, la recitazione e sai già cosa accade prima e dopo una determinata scena. Per cui, è divertente vedere come tutto alla fine sia connesso. Anna e Olaf non si incontrano per un pelo. In realtà Olaf viene colpito dalla porta aperta da Anna, per cui in realtà un incontro c’è».
Grazie al cortometraggio, di fatto, vediamo tanti dietro le quinte di alcune scene di Frozen (senza spoilerare troppo, parliamo di un branco di lupi e di una carota), ma scopriamo anche come mai Olaf sia così innamorato dell’estate. E – se vi chiedete come mai tra tanti personaggi, la Disney abbia deciso di raccontare proprio la storia di Olaf – la risposta è in realtà molto semplice.
La Storia di Olaf e il mondo di Frozen: ci sarà Frozen III?
«Olaf è pieno di travolgente ottimismo e sincerità. – spiega Dan Abraham – Sono qualità che non invecchiano mai. Tutti aspiriamo ad averle e a volte falliamo. Invece Olaf ci prova sempre a mantenere il suo eterno ottimismo e la sua dolcezza. Fanno parte di tutti noi, vorremmo solo averne un po’ di più».
Sul futuro della storia di Frozen, tuttavia, Peter Del Vecho si mantiene diplomatico.
«Siamo solo contenti che questo corto possa debuttare su Disney+. – chiarisce il produttore – Ci chiedono sempre se arriverà mai Frozen III. Lo so che la storia di Elsa e Anna ha appassionato tante persone. Ma per ora siamo focalizzati su altri progetti».