24 anni, francese e self made artist: ‘bye bye’ di Oscàr Anton è già un successo. Così lo abbiamo intervistato.
Ha 24 anni, è francese (ma di origini italiane) e la sua bye bye ha conquistato persino la nostra Italia. Stiamo parlando di Oscàr Anton – un self made artist, potremmo dire – che dal creare musica nella propria cameretta è finito nella playlist di Bob Sinclar, che ha realizzato il remix di bye bye.
«Sono un cantante, un cantautore e un produttore quindi faccio musica. – si presenta così Oscàr Anton – In realtà faccio musica nella mia camera da letto. Ho 24 anni e sono francese. Sono nato a Parigi e vivo in Francia. Ho un po’ di radici italiane, da parte dei nonni. Forse dei bisnonni».
«A inizio anno, mi sono imposto una sfida. – ci racconta Oscàr – Quella di rilasciare un EP al mese. Li ho chiamati Packs, quindi speravo di rilasciare un Pack al mese. L’ultimo sarà rilasciato il 25 dicembre, a Natale. Non era intenzionale, ma credo sia figo. Sono emozionato perché è l’ultimo Pack dell’anno. Il che vuol dire che potrò finalmente dormire, perché è da un anno che lavoro senza mai fermarmi. Sono emozionato al pensiero di dormire di nuovo».
Oscàr Anton, com’è nata bye bye
bye bye è un brano intriso della nostalgia di un fine vacanza, ed è stata scritta proprio al ritorno dalle vacanze. Sperimentando gli accordi sulla sua chitarra, in cerca di una ispirazione per la strada ideale per dare vita a bye bye, il cantautore parigino si è fidato del giudizio della inseparabile sorella. E aveva ragione.
«Forse avete ascoltato bye bye perché in Italia viene trasmessa. – spiega Oscàr – Per me è pazzesco. Sono francese e la mia musica viene ascoltata in Italia. Credo sia pazzesco. Comunque, l’ho scritta a metà anno, credo fosse agosto. Ero molto stanco. Ero completamente esausto. Erano sei mesi che portavo avanti il progetto. Mi sono preso una settimana di vacanza con i miei amici, ed è stata l’unica settimana di riposo per me».
«Quando sono tornato, mi sono detto di non pensare a scrivere una canzone, ma di divertirmi. – continua a raccontarci Oscàr – Per cui ho preso una chitarra, ho suonato degli accordi e ho cantato. E così è nata bye bye. L’ho subito prodotta. Avevo la canzone, ma non l’ho rilasciata subito. Non lo so, avevo dei dubbi. Non so perché. Pensavo che forse non fosse così buona. E ogni volta che ho questo tipo di dubbio, chiedo un parere a mia sorella minore. Faccio così. E ogni volta che lei mi dice che la canzone è bella, vuol dire che lo è. Non so come faccia, ma le sono grato».
Il remix di Bob Sinclar
La magia di bye bye vanta un illustre estimatore, Bob Sinclar. Il celebre producer, connazionale di Oscàr Anton, ha voluto fortemente realizzare un remix del brano ancor prima di conoscere l’artista che lo aveva generato. Sinclar se ne intende di successi, e infatti i numeri sono tutti dalla parte di Oscar: 7 milioni di stream, 5 milioni di visualizzati su Youtube e oltre 320.000 ascoltatori Spotify mensili.
«L’altra cosa pazzesca – ci dice Oscàr – è che un ragazzo ha fatto un remix della mia canzone. Questo ragazzo è Bob Sinclar. Forse conoscete anche lui. Il remix ha fatto il giro del mondo. Si tratta della prima persona ad aver mai remixato una mia canzone e la prima persona che fa un remix di una mia canzone è Bob Sinclar. Ragazzi, è pazzesco».