Giorgieness ci racconta il singolo ‘Tempesta’, che anticipa il prossimo progetto della cantautrice. La nostra intervista.
Si intitola Tempesta il nuovo singolo di Giorgieness fuori dal 3 febbraio su tutte le piattaforme digitali su label Sound To Be. Prodotto da Ramiro Levy (Selton), Marco Olivi (Ghemon, Ex Otago) e Davide Napoleone (Michele Bravi, Booda, Gaia Gozzi), Tempesta segue i singoli Maledetta, Hollywoo e Successo, che andranno a comporre il prossimo album della cantautrice.
«Questo pezzo è stato il primo che ho scritto per questo album. – ci dice Giorgieness – Già ero di questa idea, ma per avere un sound nuovo devi lavorarci un po’ di tempo. Ho voluto andare per gradi nel presentare il nuovo progetto, ma è la conseguenza naturale di ciò che c’è stato prima. Mi sono calmata e non ho più nella vita quell’urgenza. Volevo tradurre tutto questo in musica. Se ascolto Tempesta, capisco che è ciò che volevo essere sin dal secondo disco».
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Giorgia ci racconta che tanto è cambiato nella sua vita, ma anche nella sua vocalità.
«All’epoca ci provavo ma non riuscivo a cantare così. Credo che Tempesta sia una canzone importante per capire questa cosa e poi credo molto nel percorso. Ho cambiato alla fine la tonalità, con tante litigate con il fonico in studio. Ora mi diverte più cantare le cover che le mie vecchie canzoni, è un problema. Credo di aver imparato a cantare».
In attesa di scoprire il titolo dell’album (che Giorgieness ci anticipa conterrà più tracce e avrà un titolo indicativo), Giorgieness ci rassicura sul fatto che nel disco ci sarà finalmente una title track. «Non credo di essere una persona risolta ora, ma con il titolo dell’album arriverà anche uno slogan che mi rappresenta molto. – ci svela – Avrò finalmente una title track e avrò molte cose da dire».
«Con Tempesta io e il mio team non abbiamo avuto paura di cambiare. – ci dice ancora Giorgieness – Il pezzo parla di come sono stanca di essere ciò che gli altri mi dicono di essere. Di essere quella che arriva e spacca tutto. Lo sono sul palco e continuerò a esserlo. Ma non ho più paura di dire le cose che penso e il pubblico che c’era già non credo si sia trovato spiazzato. Quasi se l’aspettava questa canzone».