Noemi torna sulle scene con un nuovo album, ‘Metamorfosi’, che contiene il brano ‘Glicine’ in gara al Festival di Sanremo 2021. Le parole dell’artista.

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È un doppio ritorno quello di Noemi, che non solo calca ancora una volta il palco del Festival di Sanremo (con il brano Glicine) ma si prepara a pubblicare ‘Metamorfosi’, disco che arriva da due anni di lavoro e trasformazione. “Tutto è nato dalla mia volontà di ricentrarmi a livello umano e musicale – racconta la cantautrice alla vigilia della release – Dopo questo settaggio mi sono ritrovata: sono uscita dal guscio e mi sono confrontata anche con l’underground italiano che mi ha dato la possibilità di mettere a fuoco la mia identità musicale.”

Un viaggio bellissimo, così lo definisce Noemi. “Sono partita da me e dalla mia esperienza di vita. Ho spiegato a lungo agli autori la mia voglia di evolvere per raccontarmi sotto una luce completamente diversa senza perdere quella che è la mia essenza. Nella tracklist mi sono mossa attraverso nuove melodie e, anche attraverso i testi, ho trovato nuovi suoni della mia voce.”

Ho lavorato molto sulla mia voce perché avevo piacere di aggiungere nuove dinamiche e colori. Mi sento come se fossi riuscita ad aprire una porta segreta dentro di me che mi ha fatto trovare un giardino meraviglioso pieno di colori che non avevo mai visto prima.

Tra le penne che hanno collaborato a ‘Metamorfosi’ ci sono Franco126, Neffa, Daniele Magro, Federica Abbate e Silvia Tofani. “Sono state scoperte molto belle – dice Noemi – e sono felice di aver incontrato persone nuove per scommettere e sperimentare. Adesso sono curiosa di sapere che cosa ne pensa la gente.”

Il primo assaggio di questo nuovo mondo di suoni in cui Noemi si muove è Glicine. “Una canzone che amo – confessa l’artista romana – Dentro questo pezzo io sento una dalla doppia anima, come se avesse la grande forza della classicità trasfigurata in una modernità incredibile. Credo che sia il pezzo perfetto per questo Sanremo, come anello di congiunzione tra il gusto per la melodia e un testo intenso ma sempre in contatto con quello che sto vivendo”.

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Ma quello che Noemi traspone nel suo progetto è un cambiamento che nasce da percorso anzitutto interiore. “Sono sempre stata molto equilibrata come persona ma, come talvolta succede nella vita, a un certo punto nemmeno la musica riusciva più ad aiutarmi. Non mi sentivo a fuoco come persona.

Una volta toccato il fondo, mi sono rimessa in gioco. Ho deciso di lavorare su me stessa per ritrovare degli obiettivi e ho cercato una formula nuova per riappassionarmi. Certamente, poi, in questo periodo la parola ‘metamorfosi’ ha il suo peso per tutti: quello che abbiamo vissuto mi ha obbligato a riflettere. Sono sempre abbastanza sbrigativa nelle cose ma questo momento storico mi ha imposto una riflessione su di me e la necessità di trovare una soluzione. Mi ha fatto capire che dovevo guardarmi allo specchio e rimettermi a fuoco. Per ritrovare la mia identità come persona e come artista”.

Foto da Ufficio Stampa MN Comm

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