Si intitola Un Nuovo Inizio il brano interpretato per Disney da Noemi, Ambasciatrice italiana della campagna globale Noi Principesse Sempre. Cantato in inglese da Brandy (con il titolo Starting Now), il singolo è ispirato alle Principesse Disney e invita grandi e bambini a lottare con coraggio e gentilezza per vincere le paure e realizzare i propri sogni.
«Avevo già collaborato con Disney quando avevo cantato per Brave. – ci dice Noemi – Mi piace il fatto di poter trasmettere agli altri il messaggio che si può ricominciare sempre. Penso che i bambini già lo sanno e che serva più a noi adulti. La canzone è diversa da quello che è il mio repertorio, mi fa pensare ai pezzi di Ariana Grande. In questo senso è stata una bella sfida».
Il testo italiano porta la firma di Ginevra e Arashi, parte del team di autori che ha affiancato Noemi nella realizzazione del suo ultimo album.
«Mi faceva piacere collaborare con persone con cui ho scritto molto anche nel disco. Ci tenevo che la stessa vibrazione arrivasse anche su questo progetto. Il testo descrive la mia situazione, perché ho voluto cambiare e fare un passo in avanti. La principessa in fondo ti dice che sei tu l’eroe. Il cambiamento mette tanta paura. Lo so perché io stessa avevo paura di non aver capito quello che volevo. Ma bisogna vincere la paura per diventare il nostro sogno».
Noemi e le Storie di Coraggio e Gentilezza delle Principesse Disney
L’arrivo di Un Nuovo Inizio segue il lancio di Storie di Coraggio e Gentilezza. Un’inedita raccolta digitale di 14 nuovi racconti con protagoniste tutte le 14 Principesse e Regine Disney, pensata per ispirare atti di gentilezza nei bambini di tutto il mondo. La raccolta digitale, arricchita da illustrazioni uniche create da vari artisti di tutto il mondo, ha segnato l’inizio della campagna globale Noi Principesse Sempre volta a posizionare le Principesse e Regine Disney come Ambasciatrici di coraggio e gentilezza, valori senza tempo che le caratterizzano da sempre. E la stessa Noemi ha letto la storia di Cenerentola.
«Mi sto allenando a raccontare le favole. – ci dice – È stato bellissimo perché sono 14 favole molto belle. È stata una sfida riuscire a raccontare in presa diretta una favola con voci diverse».
Del resto – ci racconta Noemi – la gentilezza e il coraggio sono due valori in cui crede fermamente.
«Il coraggio è sempre in hype, la gentilezza un po’ di meno. È difficile essere sempre gentili, perché la non gentilezza sembra essere diventata la normalità. Ma credo sia una forma di rispetto. I bambini, che sono spugne, non devono dimenticarlo, soprattutto in questo mondo molto cinico. Abbiamo il diritto di essere felici e se siamo gentili il mondo è migliore».
L’impegno di MediCinema Italia Onlus
Ogni storia è dedicata a ragazze e ragazzi supportati da diverse charity europee protagonisti di atti di coraggio e gentilezza nella vita reale. In Italia, questi modelli di coraggio e gentilezza sono stati individuati grazie a MediCinema Italia Onlus che, con le sue iniziative ed esperienze legate al cinema, aiuta i pazienti a costruire resilienza emotiva.
«MediCinema ha portato un po’ di magia e di sogno ai bambini che vivono l’ospedale. – ci spiega Noemi – Facendone parte mi sento di restituire un po’ di karma positive».
Il tutto non senza un pizzico di senso di responsabilità.
«Questa è una generazione fondamentale e spero che prendano in mano una consapevolezza. – spiega Noemi – Ora come ora c’è confusione. Saranno adulti che rendono il mondo più bello di ciò che gli lasciamo. Io ho sempre fiducia nel futuro. Ti dico la verità. Quando mi hanno chiesto di essere la madrina di questa iniziativa mi sono guardata dentro e mi son detta Ma sono credibile?. Però credo che se posso essere di aiuto è bello».
E infine, tra tante principesse, in quale eroina Disney Noemi si riconosce di più?
«Ho sempre amato le principesse, ma anche le cattive. – ci risponde – La mia preferita è la Sirenetta, ma penso che Ursula abbia la voce più bella».
«Le principesse sono dentro di noi e sono riferite a fasi della nostra vita diverse. – conclude Noemi – All’inizio sono romantiche, poi diventano più eroiche. La figura della donna nel mondo in fondo è ricca di sfaccettature».