Davide Locatelli ci racconta l’album ‘This is Dave’, tra inediti e cover condite da una vena energetica. Perché il pianoforte è anche rock.

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Si intitola This is Dave (Sony Music) il nuovo album del pianista e compositore Davide Locatelli. Tredici tracce per solo pianoforte che rappresentano il mondo e la mission di Davide, ossia avvicinare le nuove generazioni alla musica classica.

«Nel 2012 ho iniziato a fare i video sui social. – ci racconta Davide – Caricai il primo video pochi giorni dopo il mio diploma al Conservatorio e ha riscosso un bel successo. Da lì è partito tutto. Da ormai dieci anni voglio avvicinare i giovani a questo strumento nobile che ha tantissime potenzialità. Per me è una fonte di musica a 360 gradi che spesso viene etichettata solo per un certo rango di persone. Voglio avvicinare chi non sa nulla di questo strumento e cambiargli la vita. Vedo troppo spesso tanti giovani che perdono tempo senza far qualcosa di compiuto».

Nell’album ci sono infatti inediti, ma anche cover rielaborate in chiave elettronica.

«This is Dave è nato tre anni fa, quando this is non era ancora un luogo comune. Me lo porto dentro con orgoglio perché ce l’avevo già in testa. – dice il compositore – È la storia di Davide, il ragazzo che è partito dal web, ha cercato di farsi conoscere tramite le cover e poi ha comunicato il proprio stile di scrittura con pezzi originali».

Davide Locatelli, Hyper Silent e l’equilibrio tra emozione e energia

Singolo apripista dell’album è l’inedito Hyper Silent, scritto ad agosto 2020 sotto le stelle di Montalcino in Toscana.

«Ho trovato il mio stile di scrittura che non vuole imitare nessuno. – conclude Davide – Cerco sempre di dare il mio tocco. Ciò che unisce i brani è il lato più emotivo con cui esprimo la mia musica e la vena più energetica che metto nelle cover. La fortuna di questo album è che non son stato obbligato a fare nulla. Tutti i pezzi sono frutto della mia volontà e di ciò che mi piaceva e rappresentava. C’è Davide a 360 gradi».

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