Nel 1989 usciva nelle sale una pellicola destinata a diventare un cult, grazie anche alla presenza di Tom Hanks e del suo co-protagonista, un gigantesco cane. Stiamo ovviamente parlando di Turner e il casinaro (Turner & Hooch), diretto da Roger Spottiswoode, che ha finalmente trovato un suo sequel in Turner e il Casinaro – La serie, disponibile dal 21 luglio su Disney+. Un’eredità non semplicissima da raccogliere, eppure il creator Matt Nix (anche executive producer e sceneggiatore) ha raccolto la sfida scegliendo di raccontare la storia di Scott Turner (sì, il nome è lo stesso), figlio del personaggio di Tom Hanks e con il medesimo rapporto traballante con gli animali. Nei suoi panni troviamo l’attore Josh Peck.
«Ho provato a emulare uno dei più grandi attori dei nostri tempi. Anzi, di tutti i tempi. – ci dice subito Josh – Il bello di Tom Hanks all’epoca è che stava per diventare una superstar. Aveva già fatto grandi cose, ma ancora non aveva girato Forrest Gump. Ha la grandezza tipica di Tom Hanks, ma anche un certo compiacimento. Nel film, aveva trovato un equilibrio tra l’essere piacevole e annoiato perennemente da questo enorme animale. C’erano comedy e dolcezza. Oltretutto indossava dei capi anni ’80 fantastici».
Josh Peck, nei panni del nuovo Scott Turner, interpreta un ambizioso e riservato US Marshal che eredita un grosso cane indisciplinato.
«Scott ha 30 anni e pensa di aver capito tutto della vita. – ci dice Josh – Sogna di fare carriera, vuole avere una vita perfetta e un appartamento sempre in ordine. Poi improvvisamente appare Hooch. E rompe tutti gli schemi. È come se Scott diventasse un papà. Che si tratti di un animale o di un bambino, credo sia fantastico avere a che fare con un’energia dirompente. Impari a essere flessibile e scopri qualcosa di incredibile che non avresti mai neanche immaginato. Mi sono innamorato di Scott e del suo viaggio nel corso degli episodi».
Eppure, avere a che fare con cinque enormi cani sul set (per di più mastini francesi) ha richiesto una buona dose di pazienza. «Io amo i cani in teoria – ci svela Peck – ma sono anche uno che tiene le distanze. Alla fine mi sono innamorato di questi cani e delle loro personalità. Ogni cane ha portato qualcosa di speciale nello show ed è stato facile innamorarsene». Menzione speciale per Minnie, l’unico cane donna del cast, «capace di fare qualsiasi cosa».
«Ho anche fatto un po’ di formazione con gli US Marshal. Proteggono i testimoni, i giudici. Sono andato lì un giorno e c’erano casi da chiudere, un sacco di movimento. Direi che è stato strano ma fantastico, ho capito quello che fanno e quanto siano utili».
Turner e il Casinaro – La Serie su Disney+, Vanessa Lengies e Becca Tobin
Insieme a Josh Peck, a raccontarci Turner e il Casinaro – La Serie troviamo anche Vanessa Lengies e Becca Tobin. Nella serie le due attrici interpretano due donne molto forti, ma molto diverse tra loro. Vanessa Lengies è Erica Mouniere, l’eccentrica responsabile del programma di addestramento dei cani degli US Marshal. Becca Tobin è invece Brooke, ex fidanzata di Scott e procuratore federale.
«Non esisteva un personaggio come il mio nel film originale e per me è stato un beneficio. – ci dice Becca – Ho potuto creare in libertà ed è stato bellissimo. Il lavoro di Matt Nix è stato fantastico. Ha creato questa donna in carriera molto ambiziosa. Mi ha fatto capire perché Brooke ama così tanto Scott Turner».
«Volevo ricreare l’aspetto ironico ma anche molto reale del film. – ci dice invece Vanessa – C’è humor ma non è mai intenzionale. Volevo poi che i miei capelli fossero voluminosi per emulare quei tempi. Alle audizioni per la prima volta sono andata con i miei capelli naturali. Matt Nix li ha amati e per è stato bellissimo».
I cinque mastini francesi sul set
Anche Becca e Vanessa – come Josh – concordano nel ritenere l’unica donna della crew dei cani la più intelligente del branco.
«Credo che i cani allenati per la televisione siano bravi a rispondere ai comandi e che siano perfetti ovviamente per uno show televisivo. – spiega Vanessa – Sono rimasta sconvolta dal fatto che tutto dipenda però dal rapporto che hai con il cane. Alla fine dello show ho anche scoperto che il cane deve conoscere benissimo il set. È una relazione di fiducia e mi ha aperto gli occhi su quanto siano intelligenti i cani e su quanto possiamo essere connessi con loro e con la crew. Da attori è stato divertente anche improvvisare. Ve ne accorgerete negli episodi».
Ma cosa offrirà la serie di Turner e il Casinaro in più rispetto al film del 1989?
«Soprattutto i personaggi che incontrerete negli episodi. – spiega ancora Vanessa – Nella serie sono molti di più. E sono tutte persone incredibili e di talento. E poi abbiamo più animali. Quindi più animali, più comedy e più divertimento. Credevo di essere una persona amante dei cani ma ora lo sono veramente».