Gina Rodriguez parla della seconda stagione di ‘Elena, Diventerò Presidente’ e di quanto sia importante raccontare la diversità.
La seconda stagione di Elena, Diventerò Presidente è arrivata su Disney+ il 18 agosto. Abbiamo intervistato i protagonisti dello show e la showrunner Ilana Peña, che hanno discusso insieme a noi di tutte le novità dei nuovi episodi. A offrire tuttavia una vasta disamina della serie stavolta troviamo Gina Rodriguez, executive producer e attrice, nei panni di Elena da grande.
La Rodriguez (nota per il suo ruolo in Jane the Virgin) sottolinea quanto sia importante creare show per i ragazzi che raccontino le diversità con un pizzico di ironia.
«In Jane The Virgin la mia famiglia era venezuelana. Qui la famiglia è di origine cubana. – dice Gina – Ci sono molti tipi di esperienze e questo è un ritratto fedele. Ma ne è solo uno, mentre fuori esistono tantissime storie. E sono pronte ad essere raccontate al mondo. Con più show come questo, possiamo raccontare più storie».
«Come executive producer, seguo ogni progetto con lo scopo di portare tolleranza, guarigione, amore, gioia sullo schermo. – continua la Rodriguez – Questo show è guidato dalla mente dell’adorabile, geniale, potente, indipendente, cazzuta giovane donna dalle origini cubane ed ebree che aveva una precisa storia da raccontare. E la sua specificità è chiaramente universale. Io non provengo da un contesto cubano-americano, ma non solo mi sono sentita connessa alla storia umana, mi ha anche motivata. Da produttore esecutivo è ciò che desidero portare, il più possibile».