Con la prima Sibillini Experience, il progetto Magic Mountains ha preso vita permettendo di toccare realmente con mano i suoi obiettivi e propositi. Un progetto non-profit e multipiattaforma, patrocinato dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini e sposato dalla Regione Umbria e da una serie di partner (Poste Italiane, Garmont, Nerea, Loacker e BeOne) e nato con lo scopo di valorizzare il patrimonio enorme dei Monti Sibillini.
Ci troviamo in un angolo d’Italia mozzafiato e incantato, che non nasconde tuttavia le proprie ferite. Il cambiamento climatico ne sta cambiando gli ecosistemi, le case e le persone che battono queste strade mostrano ancora i segni nefasti del terremoto del 2016. Eppure un segnale di rinascita potrebbe arrivare proprio da un turismo più lento e consapevole, che non è solo esplorativo ma anche didattico. Le fate – va detto – tra queste vette esistono.
LEGGI ANCHE: La prima Sibillini Experience alla scoperta della magia e della natura dei Monti Sibillini
«Magic Mountains è riuscito a prendere forma perché persone, istituzioni, realtà associative e culturali hanno deciso di unire le forze per un obiettivo comune. Quello di far conoscere e riscoprire il territorio dei Monti Sibillini, la sua storia, la sua cultura, la sua ricchezza naturalistica con un approccio consapevole e sostenibile. Solo così possiamo restituire a quest’area il valore che merita e attrarre nuove opportunità», ha raccontato Leonardo Bazzucchi, Creative Producer di Magic Mountains, durante la conferenza stampa di presentazione dell’intero progetto.
Curare una terra ferita
L’unione di una serie di realtà territoriali e il grandissimo patrimonio dei Monti Sibillini sono di fatto il motore di questo progetto, le cui diramazioni sono potenzialmente infinite.
«Un’iniziativa che abbiamo da subito appoggiato, nata per stimolare l’interesse non solo di un nuovo pubblico italiano, ma anche e soprattutto internazionale. Magic Mountains ha tutte le carte in regola per poter diventare un collante esperienziale per gli appassionati di trekking e natura dall’Europa e da tutto il mondo», ha voluto evidenziato Giuseppina Perla, Assessore alle politiche sociali del Comune di Norcia.
«Abbiamo in mente una città green – ha aggiunto l’Assessore – perché siamo nel cuore dei Monti Sibillini. Abbiamo il dovere di promuovere il nostro territorio, e di promuoverlo nel modo giusto. Norcia è una città ferita, ma la gente continua a venirci. Questo ci dà la forza di andare avanti».
Come sottolinea poi Leonardo Bazzucchi, «Magic Mountains nasce dall’idea di portare benefici ad un territorio ferito dal terremoto del 2016. Poi è arrivato il Covid, che ha afflitto anche il lancio dell’Associazione».
Se la Sibillini Experience del 25 settembre ha dipinto ciò che Magic Mountains intende quando parla di turismo esperienziale e sostenibile, sul web è possibile ulteriormente approfondire con la serie Magic Mountains – Sibillini Stories. Si tratta di una documentary series fruibile gratuitamente sul sito ufficiale del progetto. Sette episodi sviluppati da Leonardo Bazzucchi che si ripropongono di narrare i Monti Sibillini con le parole di coloro che li amano e li vivono.
Magic Mountains è tuttavia di fatto un progetto aperto a cui tutti possono partecipare. È completamente a fruizione gratuita ed è multipiattaforma, coinvolgendo diversi media digitali e organizzando momenti di contatto e l’organizzazione di esperienze dal vivo.
Tra i contenuti di storytelling Magic Mountains – Sibillini Stories
- Il Sito Web www.magicmountains.it e la sua sezione blog collaborativo con molti approfondimenti su diversi temi che riguardano miti, leggende e in generale la magia naturale che si respira nei Monti Sibillini, con il contributo di esperti, appassionati.
- Una Mappa interattiva con dei percorsi di trekking suggeriti da Magic Mountains, legati a temi culturali e leggende.
- I Social Media come veicolo di diffusione di tutti i contenuti in costante aggiornamento con video, immagini, news.
- Un Libro di Favole illustrate dalla talentuosa artista umbra Francesca Greco.
Magic Mountains presenterà inoltre una mostra-installazione immersiva, prevista al Maxxi di Roma dal 28 al 31 ottobre, che porterà i visitatori a scoprire le storie dei Sibillini con contenuti di storytelling digitale e l’esposizione video-fotografica collettiva Il fascino magico dei Sibillini, a cui si può sottoporre il proprio contributo attraverso la call to action #magicmountains.
«I Monti Sibillini sono un luogo pubblico che noi sottostimiamo. – ha concluso in conferenza Leonardo – Molti non conoscono questa zona e non c’è percezione della sua cultura. Eppure i Monti Sibillini per secoli hanno affascinato tutta Europa. È un luogo sacro. Dobbiamo salvaguardare la cultura di questo territorio».