Debuttano il 9 novembre su TV8 le nuove puntate di Permesso Maisano, l’apprezzato spin-off di Piacere Maisano. Una produzione EndemolShine Italy, che – come nella scorsa stagione – racconterà i lati più inediti e divertenti di protagonisti a vario titolo e testimoni dei nostri tempi, nell’intimità delle loro case. Anche questa volta non sarà infatti l’ospite a raggiungere Marco Maisano in un salotto televisivo, ma sarà lo stesso Maisano a entrare a casa del protagonista della puntata, per affrontare con lui temi di attualità, di politica o di particolare interesse sociale.
«I personaggi li scegliamo guardando intorno chi c’è e chi può contribuire con qualcosa di interessante a un’intervista di un’ora. – ci dice Marco Maisano – Mica tutti quelli che vanno in tv hanno i contenuti! È interessante per il pubblico se i personaggi hanno qualcosa da dire, e non è scontato. A tutti piace raccontarsi, ma bisogna che abbiano da raccontare una storia vissuta e opinioni sul mondo interessanti. E poi c’è il budget, i soldi sono quelli».
Ad aprire le porte di casa a Maisano l’attrice Sandra Milo, Nunzia De Girolamo, Alessandro Cecchi Paone, Clementino, Giampiero Mughini e Elisabetta Canalis.
«Andando a casa dei vip cambia tutto. – ci spiega il conduttore – Non faccio solo la domanda sulla carriera, ma anche su ciò che mangiano. A me piace scoprire le cose più ovvie dei personaggi. Le manie che anche noi abbiamo».
Come ogni buon invitato, Marco porta in ogni puntata un dono al padrone di casa. Dopo aver rovistato in ogni angolo della casa, con spirito investigativo per scoprire i segreti più nascosti del suo interlocutore, Marco Maisano pone le sue domande per una intervista approfondita. Qui ci sarà spazio per giochi, test e filmati che ripercorrono i momenti salienti della carriera del padrone di casa. Prima di salutare però Marco Maisano tirerà fuori una busta sigillata, dove è contenuta la temutissima domanda stronza, quella che mai nessuno ha osato porre al protagonista di puntata perché ritenuto troppo irriverente e cattiva. C’è solo una regola: se l’ospite accetta la busta sarà costretto a rispondere. Considerando la premessa, chi avrà il coraggio di aprire quella busta?
«In realtà l’intervista è tutta stronza. – scherza Maisano – Altrimenti sarebbero interviste da salotto trite e ritrite. Le mie sono domande un po’ antipatiche come è giusto che sia. Quella stronza è proprio qualcosa che non bisognerebbe chiedere, però io sono lì per fare quello».
Infine chiediamo a Marco Maisano qual è il vip a casa del quale sogna (in un cassetto) di andare.
«Vorrei intervistare il Papa a casa sua. – ci risponde – Vorrei capire se mette il pigiama, se ascolta la musica con le cuffie. Però è un sogno, non ci sono contatti in corso».