L’abbiamo conosciuta durante Sanremo Giovani 2021 con il brano Cazzo avete da guardare. Ora Littamè torna con un nuovo singolo, Respiro su Marte (Matilde Dischi/Artist First). Un brano indubbiamente più intimista, più personale, che racconta di una mancata intesa.
«È un brano personale. – ci dice Littamè – Cazzo avete da guardare parlava più di esperienze di persone vicino a me. Avevo l’ansia di farlo uscire, perché è sempre delicato parlare della propria storia d’amore. Alcune cose però riesco a dirle solo con la musica. Respiro su Marte racconta di una storia d’amore nata a 15 anni. All’inizio è un gioco, ma alcune parole che ti vengono dette ti fanno male e credi sempre di essere sbagliata. In realtà ognuno di noi è diverso».
C’è però una coerenza tra Cazzo avete da guardare e Respiro su Marte. «Tutti e due i brani sono la mia vita», dice Littamè. Uno è «più generale», l’altro più intimo. Ma Respiro su Marte è anche «un esperimento ben riuscito» di scrittura, metrica e melodia (grazie alla produzione di Stefano Paviani e Laguna). Del resto, Sanremo Giovani è stato senza dubbio anche un banco di prova.
«Cosa mi porto dietro? Sono più sicura di me stessa e di ciò che faccio. – dice l’artista – Credo capiti a tutti se fai un’esperienza come Sanremo Giovani. Ricevi sempre tanti no e, quando ricevi un sì, è la prova del fatto che puoi farlo. È stata una settimana anche stressante. Per il resto però lo rifarei altre cento volte. Ho pianto di gioia».
E nel 2022 cosa accadrà? «È un periodo particolare per me – ci dice Littamè – perché ho anche ritrovato amici che si erano un po’ persi. A me piace ascoltare anche le loro storie, se qualcosa mi colpisce ne scrivo. Scrivo le note sul telefono e spero che diventino qualcosa da condividere».