Arriva il 23 marzo sulla piattaforma Disney+ la serie originale francese Universi Paralleli, creata da Quoc Dang Tran e diretta da Benjamin Rocher e Jean-Baptiste Saurel. È la storia di quattro amici – Bilal, Romane, Samuel e Victor – le cui vite vengono stravolte quando un evento misterioso li separa mandandoli in diverse linee temporali. I quattro adolescenti faranno di tutto per capire cosa è successo e cercare di tornare alla spensierata innocenza delle loro vite precedenti.
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«L’idea mi è venuta 10 anni fa, quando mi trasferii vicino al confine franco-svizzero. – ci racconta Quoc Dang Tran – Vivevo in un piccolo paese di 4000 abitanti e sentivo le persone parlare in italiano, tedesco, russo, giapponese. Non capivo perché. Mi dissero che erano tutti ingegneri che lavoravano al CERN e che, sotto di noi, c’era il più grande acceleratore di particelle del mondo, per ricreare le condizioni del Big Bang. Rimasi colpito e capii che c’era una storia da raccontare. Ma era 10 anni fa. Ero ancora un giovane scrittore, non avevo molta esperienza. Dieci anni dopo sono arrivati in Francia servizi come Netflix e Disney+ e hanno portato più campi a nostra disposizione. Siamo andati dalla Disney con l’idea e la sceneggiatura. È tutto iniziato così».
Prodotta da Empreinte Digitale (Raphaël Rocher ed Eric Laroche) e Daïmôn Films (Quoc Dang Tran), la serie francese originale fantasy/mistery è composta da sei episodi della durata di quaranta minuti ciascuno. Se da un lato i viaggi temporali rendono Universi Paralleli una serie profondamente sci-fi, dall’altro lo show racconta come i percorsi della vita siano influenzati dalle decisioni che prendiamo. Vi lasciamo alla nostra intervista.