Tre debutti e un ritorno. È questa la formula della giuria di X Factor 2022, lo show Sky Original prodotto da Fremantle al via 15 settembre ogni giovedì su Sky e in streaming su NOW. Al tavolo dell’edizione numero sedici siedono, infatti, le new entries Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Rkomi insieme al veterano Fedez. A coordinare i giudici, Francesca Michielin (qui la nostra intervista), che giusto giusto dieci anni addietra vinceva il talent.
Come di consueto, a poche dalla messa in onda che accende ufficialmente i riflettori, i quattro giurati raccontano le loro impressioni in merito alle Auditions, facendoci al contempo scoprire anche le prime dinamiche che andranno ad alimentare la dialettica dell’intera edizione. “Aspettavo da un po’ questo momento – prende la parola Fedez – anche perché ho sempre vissuto in maniera traumatica la mia dipartita dal programma”.
“Così – continua – quando mi hanno chiamato non ho esitato, il momento era propizio. So che ci aspetta una grande sfida ma so anche cosa abbiamo fatto finora e quanti talenti sono arrivati al tavolo. Credo fortemente in questo progetto e quello che sto facendo, a differenza del passato, è cecare di godermi il momento senza preparami troppo”.
“X Factor è stato un crocevia importante per me”, dichiara, quindi, Fedez. “E quest’anno la grande differenza che mi porto è proprio questo non prepararmi troppo: ho passato anni a prepararmi anche con gli autori, quest’anno vado libero”.
Alla luce proprio della sua esperienza, che tipo di contributo può dare oggi un talent show a un esordiente? “Oggi la necessità di esserci di X Factor è cambiata rispetto al passato”, osserva Federico. “Dal mio unto di vista è una vetrina, un’occasione per i giovani talenti di far vedere chi si è e cosa si vuole fare. Il talent non è più un trampolino per essere lanciato sul mercato, ma un riflettore che si accende. In uno scenario così eterogeneo e vasto la presenza dei talent in tv e di X Factor ha senso di esistere e di coesistere”.
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XF2022: Ambra, Dargen e Rkomi al debutto
Grande attesa per i nuovi giurati, a partire da Ambra Angiolini. “Ho fatto il provino, come avviene per film e serie TV e incredibilmente mi hanno detto sì!”, sorride. “Dico incredibilmente perché sono abituata a fare male quando vengo messa alla prova ma stavolta volevo proprio esserci, volevo prendere questo posto. in fondo nella mia carriera hanno contato molto i no”.
“E mi ritengo fortunata – continua – per aver trovato colleghi interessanti: con Fedez, in pratica, hanno detto che avessimo litigato prima ancora di conoscerci. Almeno così, quando ci siamo incontrati avevamo già smaltito. Dargen, invece, è molto fisico, proprio come me. E poi c’è Mirko, che sto conoscendo oltre che come artista anche come persona. Noi ce l’abbiamo messa tutta e la squadra è forte”.
“Voglio vivere ogni nuova esperienza come fosse un nuovo inizio”, afferma Rkomi, il giudice più giovane. “Serve a crescere e a conoscersi. Ho una grande emozione ma, come è stato durante le audizioni, voglio essere me stesso il più possibile. I miei colleghi al tavolo sono delle grandi spalle per me, ognuno con una chiave interessante. Io voglio fare bene e aiutare anche i ragazzi. Sono molto emotivo e nei ragazzi cerco la voglia di mettersi a nudo, che è sempre stata anche la mia chiave. Cerco linguaggi, qualunque essi siano, voglia di parlare e capacità di rendersi conto della potenza che ha la parola. Non scarterò nulla che sia sentito, naturale e determinato”.
“Quando ho firmato il contratto ero convinto che ci fossero i giudici della edizione passata”, interviene con la solita ironia Dargen D’Amico. “Quindi mi sono trovato fregato! Spero di far pentire il più tardi possibile la rete perché so che è una grande scommessa… io non avrei scommesso su di me! Al centro c’è la musica, che è quello che mi interessa e su cui mi concentro. Il resto non conta.. E poi c’è un buon rapporto con il team: quale occasione migliore per dare il peggio di me? Nel caso, poi, dovesse essere l’ultima edizione almeno non sarà colpa nostra”.
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