Angelo Accardi, uno dei creatori del pop surreale italiano, è protagonista all’Eden Gallery di New Bond Street, Londra, con una personale carica di energia. Accardi è un artista dalla grande capacità comunicativa, la sua arte parla a molteplici livelli conquistando mercato e critica. Accardi sorprende per la sovrapposizione temporale fra citazioni classiche e icone del nostro tempo e fa riflettere sulla inadeguatezza dell’uomo sedotto dal contemporaneo bulimico, ritratto nella figura di questo curioso animale, lo struzzo, che perseguita ogni quadro ed opera dell’artista.
La comunicativa di Accardi è così potente che arriva ad ogni livello di pubblico, dal più smaliziato al frequentatore occasionale.
Lo sguardo verso le opere di Angelo Accardi è quello di un sorriso, divertito o amaro ma comunque rapito dalle prospettive cinematografiche degli ambienti ripresi da un fisheye pittorico che racconta una grandissima consapevolezza tecnica nella pittura e nel disegno di questo artista. Una produzione complessa e veloce possibile solo grazie ad un laboratorio rinascimentale che dialoga da Sapri con tutto il mondo attraverso un metalinguaggio artistico dalla grande umanità.
Intorno ad Angelo Accardi connessioni con personaggi iconici e curiosi, collezionisti, stilisti, musicisti in un circo surreale dal colore internazionalmente partenopeo che riesce a dialogare con la mente e lo spirito delle grandi città e istituzioni, da Venezia, dove lo abbiamo incontrato solo poche settimane fa protagonista durante la Biennale a Londra, New York e Miami.