Tra gli artisti di GAU – Corviale c’è Lola Poleggi, che qui ci parla di street art e della sua opera a tema ‘rinascita’.

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Tra gli artisti coinvolti nel progetto GAU – Corviale (di GAU – Gallerie d’Arte Urbana al Quartiere Corviale), c’è anche Lola Poleggi. «Mi occupo di street art legale dal 2016. – dice Lola – Mi piace l’idea che, con la street art, si possano far passare messaggi sociali e valori come l’inclusività. Valori a livello umano». Nello specifico, per GAU – Corviale, Lola Poleggi ha disegnato un’opera che «parla della rinascita come atto di liberazione da quello che può essere il passato, gli errori. È una sorta anche di metafora del lasciar andare e abbracciare un nuovo futuro luminoso e pieno di colori».

«GAU – continua poi l’artista – è un gruppo di amici che stimo tantissimo perché porta avanti questa iniziativa con molto amore per l’arte e per i contesti umani. È un’opportunità, perché mi dà la possibilità di portare la mia arte sulle strade senza convenzioni, come le gallerie e i posti dove si deve andare. È l’arte alla portata della gente e la apprezzo. Credo sia ammirevole che GAU porti nel grigio colori e messaggi di sollievo».

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GAU – Corviale è un progetto d’arte visiva che ha come obiettivo principale quello di creare un percorso artistico collettivo mettendo in rapporto i cittadini con i loro luoghi del vivere quotidiano tramite la street art, l’opera performativa e l’upcycling. 

Questo percorso ha visto, dal 7 ottobre, la realizzazione di un’opera d’arte diffusa lungo le vie antistanti il Nuovo Corviale: saranno 15 le campane decorate su cui lavoreranno gli artisti Moby Dick, Empyro, Giusy Guerriero, Kenji, La Kiddo, Dez Midez, Nemea, Lady Nina, Lola Poleggi, Marta Quercioli, Ratogheton, Wame, Warky, Bhagya Weersynghe, Yoshi.

Video di Emidio Vallorani

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