Tra gli artisti che hanno partecipato a GAU – Corviale, c’è anche Giulia – in arte Empyro – studentessa d’arte. «Quest’anno uscirò dall’Accademia – ci dice – e nel mentre mi dedico a street art, illustrazione e fumetto». Per la campana della raccolta differenziata del vetro, Empyro ha deciso di interpretare il tema della rinascita, rifacendosi «a una figura araldica, la salamandra di fuoco»: «È una creatura in grado di sopravvivere alle fiamme. – precisa – Quindi in tante culture è simbolo di rinascita».
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«La prima volta che ho conosciuto GAU – continua poi Empyro – era perché avevo visto alcune opere l’anno scorso vicino casa. Adoro l’arte di strada a cui tutti si possono avvicinare, che non deve stare per forza in un museo. È una bellissima idea trovarsi un pezzo d’arte quando si esce di casa. Ed è anche interattivo».
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GAU – Corviale ha visto, dal 7 ottobre, la realizzazione di un’opera d’arte diffusa lungo le vie antistanti il Nuovo Corviale: sono 15 le campane decorate su cui hanno lavorato gli artisti Moby Dick, Empyro, Giusy Guerriero, Kenji, La Kiddo, Dez Midez, Nemea, Lady Nina, Lola Poleggi, Marta Quercioli, Ratogheton, Wame, Warky, Bhagya Weersynghe, Yoshi.
Video di Emidio Vallorani