Gli spazi milanesi di AB – Il lusso della semplicità accolgono la nuova mostra temporanea dell’artista DESTRO, tra illusioni ottiche e gioco.
Negli ambienti del ristorante milanese dello chef Alessandro Borghese, l’arte contemporanea di DESTRO incontra la tradizione culinaria. La nuova mostra è Illusion e vuole sorprendere gli ospiti con opere ispirate all’Op Art e al Surrealismo, trasformando il locale in una galleria interattiva. “Per questo allestimento, abbiamo virato su soggetti pop più pertinenti al’ambiente rispetto ai soggetti in cui riprendo immagini classiche in chiave moderna, con una tecnica contemporanea”, ci racconta l’artista.
“In questo caso, invece, abbiamo optato per immagini come collage colorati. E quindi è stata una sperimentazione che voglio portare avanti perché mi è piaciuta”, prosegue. Un allestimento che invita all’osservazione, a prendersi il tempo dell’apprezzare una visione inconsueta, in una società che corre. Una sfida? “Beh il tempo è necessario – chiarisce DESTRO – nel senso che la mia opera ha bisogno di tempo per essere capita. Ha bisogno di tempo e di spazio, non è un’opera che cogli subito e non necessariamente voglio dare un messaggio. Per esempio, alcune sono alcune sono solamente estetiche ma per vedere l’immagine, la parte figurativa, hai bisogno di tempo e di spazio”.
“Quindi, ti devi allontanare e cercare piano piano di scoprire l’immagine che si nasconde dietro queste linee che sembrano confuse ma in realtà hanno un senso”. Tempo, spazio e anche gioco dunque. “Sì, c’è questo perché ciò che cerco è l’interazione con chi guada, anche con alcune immagini dove io voglio dare un messaggio che non necessariamente devo svelare. Lascio sempre l’interpretazione a chi la guarda. E poi appunto l’illusione ottica mi dà la possibilità di giocare con l’opera creando una dinamica è un po’ anticonvenzionale ma interessante”.
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E a proposito della non convenzionalità degli spazi conviviali, AB – Il lusso della semplicità accoglie una clientela trasversale portando potenzialmente l’arte anche ai più giovani. “Effettivamente, anche l’aspetto ludico di cui dicevamo attira la curiosità dei ragazzi avvicinandoli all’arte mentre la persona più navigata eccetera apprezza di più la tecnica piuttosto che il messaggio dell’opera. Mi piace che i giovani siano interessati alla mia arte e devo dire che il riscontro che ho avuto da persone giovani è stato molto gratificante da questo punto di vista”.
“Mi piace diffondere l’arte in generale perché prima di essere artista sono un amante dell’arte quindi credo che sia necessaria in una società come la nostra”, conclude DESTRO. “L’arte è un modo di fare cultura e secondo me è necessaria. Avvicinare i giovani è motivo di orgoglio per me”.
Immagini da Ufficio Stampa